(gr. ῾Ελένη) Eroina della mitologia greca, probabilmente in origine una divinità lunare. Aveva culto a Terapne in Laconia e a Rodi. Secondo l’Iliade sarebbe stata sorella di Castore e Polluce, figlia di [...] suo marito Tindareo, re di Sparta, oppure da un uovo sarebbero nati i Tindaridi e da un secondo uovo Clitennestra ed Elena.
Divenuta moglie di Menelao, E. fuggì con Paride provocando così la guerra di Troia. Morto Paride, sposò Deifobo, ucciso poi da ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] il papa Eugenio IV concedeva un'indulgenza di cento giorni a chi avesse contribuito alla ricostruzione del monastero di "S. Elena fuori le mura di Padova". Tuttavia il riconoscimento ufficiale della Chiesa di Roma giunse molto più tardi. La causa di ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] di "alienazione da sensi" (ibid.), attribuita dal biografo a "frequenza ed intension dell'orare Crescendo, "l'amor d'Elena alla virtù trova seri ostacoli e ruvide reazioni proprio in famiglia. La madre, in particolare, la vorrebbe "più sciolta e ...
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Madre di Costantino I (n. dopo la metà del 3º sec. - m. 330-335 circa). Figlia di un oste pagano, divenne la concubina (o forse la prima moglie, poi ripudiata) di Costanzo Cloro. È incerto l'anno in cui si convertì. Nel 327 si recò in pellegrinaggio in Palestina e qui avrebbe ritrovato la vera Croce, riportandone poi a Roma una parte. Costruì varie chiese, a Costantinopoli, a Roma (S. Croce in Gerusalemme, ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] di cui non si conosce il nome, che si fece monaca, Baldissera, Caterina Isabetta, Girolamo Baldissera.
La vicenda della famiglia fu particolarmente travagliata. La Boni, originaria della Valsabbia nel ...
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Fondatrice della nuova teosofia indiana (Ekaterinoslav 1831 - Londra 1891). Figlia del generale russo P. von Hahn, andò prima in Egitto, poi in America, dove fondò a New York la società teosofica in collaborazione col colonnello Henry S. Olcott, col quale si recò poi in India. Oltre alla fondazione e direzione di varie riviste teosofiche e a varie traduzioni dal sanscrito, scrisse opere relative alle ...
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BACCELLINI, Matteo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Stia,nel Casentino. Minore osservante, nel 1594 diventò predicatore, confessore e lettore nel suo Ordine. Nel 1597 fu inviato, in qualità di lettore, [...] a Pistoia. Nel 1601 fu nominato guardiano del convento di San Romano. In seguito si trasferì in Francia, dove ricoprì la carica di confessore di Maria de' Medici, succedendo al p. Iacopo Turricella, divenuto ...
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BANCHI, Serafino
Elena Fasano Guarini
Nato a Firenze, iniziò i suoi studi nel convento dei domenicani di Fiesole e li continuò a Parigi, nel convento dei giacobini, grazie all'aiuto di Caterina de' [...] Medici; verso il 1585 ottenne il grado di baccelliere. Nel 1589, dopo la morte della regina, tornò a Firenze, dove entrò probabilmente al servizio del cardinale Michele Bonelli e di Ferdinando I di Toscana.
Per ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] A questo periodo risale la sua operetta, In Igne divini amoris aeternitas imperii seu Oratio de S. Spiritus adventu,Romae 1686, celebrazione della "carità" battagliera e armata di Innocenzo XI nella sua ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] Seguì il padre nelle diverse tappe del suo esilio: a Ferrara compì i suoi studi giuridici (1538) ed aiutò in seguito il padre nelle sue funzioni di auditore alla corte estense. Passò poi alla corte di ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...