Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] del 337, e dove sorgeva la Croce dorata su base quadrangolare di porfido eretta da Costantino con ai piedi le statue di Elena e dei tre figli. Il Mamboury afferma che nello scavo compiuto tra il 1945 e il 1950 per la costruzione di alcuni edifici ...
Leggi Tutto
NAZZANO, Pittore di
P. Bocci
Pittore falisco. Prende il nome dal cratere a figure rosse proveniente da Nazzano, ora nella collezione del principe del Drago a Roma. Vi è rappresentata Arianna dormiente, [...] nel suo ultimo lavoro consistente in una Ilioupèrsis, in cui le figure più felicemente rese sono quelle di Menelao e di Elena. Il pittore, pur non avendo la qualità di quello dell'Aurora, è tuttavia tra i migliori del gruppo falisco. Egli usa ...
Leggi Tutto
PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
3°. - Titana, figlia di Urano e di Gaia (Hesiod., Theog., 136).
Amata da Koios, fu madre di Latona e di Asteria (Hesiod., Theog., 404 ss.). Secondo Eschilo (Eum., 1 ss.) era [...] iii, 14, 9 e 20, 2) dal suo nome era chiamato Phobaion il recinto sacro di Terapne, vicino al tempio di Elena.
Bibl.: Puchstein-Winnefeld, Bschreibung d. Skulpturen aus Pergamon, I, Berlino 1895, 25; Altert. v. Pergamon, III, p. 37; Türk, in Roscher ...
Leggi Tutto
PALMITHE (Palmiϑe)
A. Bisi
Forma etrusca del nome dell'eroe greco Palamede (v.).
Il personaggio in questione è raffigurato su tre specchi etruschi, uno da Tuscania, uno dai dintorni di Chiusi e ora nella [...] personaggi della saga troiana, alla quale le fonti classiche legano la maggior parte delle sue vicende. Lo specchio di Orvieto mostra Elena fra i suoi liberatori, uno dei quali è P., mentre sullo sfondo è una dea sulla quadriga con la scritta Euturpe ...
Leggi Tutto
HINTHIAL
G. Scichilone
Piuttosto che nome di una non precisabile divinità infera etrusca - come si è supposto in passato -, hinthial è da considerare come equivalente in etrusco di sostantivi greci [...] . Hell. Stud., lxix, 1949, p. 6 e fig. 6, tav. 5 b. Iscrizione: hinthial Terasias. Specchio bronzeo con scena di toletta di Elena (?): Londra, British Museum 626: L. B. Ghali Kahil, Les enlèvements et le retour d'Hélène, Parigi 1955, p. 264, n. 205 ...
Leggi Tutto
LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] , per esempio, in uno specchio del Cabinet des Médailles, nella metà inferiore dove, in una scena ricca di figure, è rappresentata Elena che accoglie Menelao nell'Isola dei Beati, la L. occupa a destra l'ultimo posto vicino al bordo. Così pure nello ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] al vescovo e che forse era stato di Massenzio; la chiesa dei SS. Pietro e Marcellino e il mausoleo di Elena (v. elena), oggi Tor Pignattara; la piccola basilica sulla memoria sepolcrale dell'apostolo Paolo e, a partire dal 324, quella sulla memoria ...
Leggi Tutto
PULTUCE (anche Pultuke e Pulutuke)
S. de Marinis
Nome etrusco di Polluce, uno dei Dioscuri, rappresentato molto frequentemente su specchi del IV-III sec., e su vasi a figure rosse della stessa epoca, [...] più tarda (III sec.) è frequentissima la rappresentazione della coppia dei Dioscuri isolata o con Turan, Menrva, Elinai (Elena). Dei miti cui i Dioscuri sono connessi nelle leggende greche, soltanto quello di Amykos trova riscontro in Etruria e ...
Leggi Tutto
PERIGOUNE (Περιγούνη)
A. Bisi
Figlia di Sinis, il ladrone ucciso da Teseo sull'Istmo, divenuta poi la moglie di quest'ultimo cui partorì un figlio, Melanippo; successivamente lo stesso Teseo la dette [...] rosse nel museo di Firenze, compare nel fregio più grande una scena variamente interpretata (per lo Zannoni si tratta di Elena che corre da Agamennone per sottrarsi a Menelao armato di doppia lancia) in cui è da vedersi, con tutta verosimiglianza ...
Leggi Tutto
IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] in der antiken Kunst, Zurigo 1951, pp. 111, 35 K 72, 55 K 168. Anfora a figure rosse del British Museum (95, 10-31, 1), con Elena e Menelao: C.V.A., Great Britain, iv, British Museum, 3, iii 1 c, tavv. 4, 1; 12, 4; J. D. Beazley, Red-fig., p. 398 ...
Leggi Tutto
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...