Chierico francese (sec. 12º), canonico di S. Vittore di Parigi. Scrisse un componimento in distici intitolato Ilias, dividendo la narrazione in due parti: una narra il ratto diElena e l'espugnazione di [...] Troia desunti da Igino; la seconda espone le vicende di Enea fino alla vittoria sopra Turno, ed è una compilazione da Darete e Igino. ...
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(gr. Πολυποίτης) Mitico figlio di Piritoo, re dei Lapiti e di Ippodamia. Fu con l’amico Leonteo fra i pretendenti alla mano diElena, e partecipò poi alla guerra diTroia a capo di 40 navi delle città [...] tessale di Argissa, Girtone, Orte, Elone, Olossone. Fu tra i guerrieri che si nascosero nel cavallo di legno. ...
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(gr. Σϑένελος) Mitico figlio di Capaneo e di Evadne, uno degli Epigoni contro Tebe. Fu uno dei pretendenti diElena. Prese parte alla guerra diTroia con Diomede; al ritorno in Grecia, aiutò Diomede in [...] Etolia per riportarvi il re Eneo ...
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(gr. Δηίϕοβος) Mitico figlio di Priamo e di Ecuba. Successe a Ettore come comandante dei Troiani. Morto Paride, sposò Elena e nella distruzione diTroia morì per mano di Menelao e Ulisse. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] diTroia (Gest Hystoriale of the Destruction of Troy, derivato da Guido delle Colonne), di Alessandro (King Alisaunder), di altro aspetto di quella volontà di potenza, la sete d'illimitato sapere, il possesso della suprema bellezza (Elena); entrambi ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] , nella variante rara del fantasma forgiato dagli dei, che si reca a Troia ingannando anche il desiderio di Paride, mentre la vera Elena resta in Egitto, fedele e monogama, ad attendere il suo sposo. Una variante che risale a Euripide (e ancor prima ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] , che gli generò Dioniso; Alcmena, madre di Eracle; Leda, madre dei Dioscuri e diElena; Danae, che gli generò Perseo.
Zeus Ida, presso la città diTroia, col quale una versione più tarda del mito collegò la nascita di Zeus; avvenimento che d'altra ...
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SALVINI, Guido
Regista, nato a Firenze il 12 maggio 1893, figlio di Alessandro (XXX, p. 588). Studiò giurisprudenza a Padova, dove frequentò anche il Conservatorio di musica Cesare Pollini. Fu tra i [...] replicata a Vienna, Santa Giovanna di Shaw, La guerra diTroia non si farà di Giraudoux, Liliom di Molnár, e particolarmente Le Coefore di Eschilo, nel Teatro Olimpico di Vicenza. Regìe liriche: opere di Mozart, Rossini, Verdi, Strauss, SaintSäens ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] guerra diTroia (96); il solo libro profano posseduto nel 1461 da Ercole di Giacobello del Fiore è un "Troiano" (97). E un "Troiano", il luogo adatto, il monastero di S. Elena, rimasto vacante. Il 21 settembre di quell'anno il papa lo assegnò ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Croce (102) i nomi di Costantino e di sua madre Elena. E fra le righe di questo discorso bisogna evidentemente leggere dopo la Creazione, venti dopo la caduta diTroia e quattrocentootto prima della fondazione di Roma. Cf. J. Locke, Secondo ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
ab ovo
locuz. lat. (propr. «dall’uovo»). – Espressione adoperata per significare che una cosa è narrata dai suoi inizî, dalle sue più lontane origini, o è fatta risalire fino ad essi: cominciare ab ovo, riprendere una narrazione ab ovo, e...