(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Puglia e Langobardia. E a tale scopo, certo, doveva servire la città diTroia che essi fondarono circa il 1019 sulla strada di Benevento, popolandola di Greci, di Longobardi, di gruppi di Normanni. Alla sua testa un rettore, nominato dai cittadini e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] palazzi fortificati diTroia, di Micene e di Tirinto e infine nel tempio greco. Un gruppo misto di speciale importanza E se, tornato alla tranquillità operosa di Weimar, a poco a poco, dall'episodio diElena nel Faust alla Wiederkunft der Pandora ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] per cui a buon diritto era celebre la sua Elenadi Crotone.
Parrasio di Efeso, continuatore della tradizione polignotea riguardo ai soggetti, tratti per lo più dall'epos del ciclo troiano, ricercava un'espressione spirituale, basata sul motivo fisico ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] si chiudeva con la caduta diTroia, e vibrare, con la lira omerica, le note di amore e di dolore di Pallade per Achille, quelle note che avanzano. Menelao riperde Elena, che placida si abbandona e rivive nelle braccia di Faust. Dalle profondità più ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] diTroia, e alle lotte rese immortali dall'epos omerico. In esse, al di là dell'episodio leggendario al cui centro sono Paride ed Elena arguire dal fatto che nel periodo successivo alla caduta diTroia, anche la civiltà e la potenza micenea si ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] di Eracle così i re di Sparta come i sudditi. L'immigrazione dorica sarebbe avvenuta dopo la guerra diTroia, perché Omero non parla di , per es., era il santuario diElena) sia stata in verità la sede più antica di coloro che sono poi andati a ...
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È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] poi) i fusi erano generalmente di legno: tali si trovarono nel secondo strato diTroia e in molte tombe dell' di grande cono sormontato da un altro più piccolo. Non mancano, però, fusi di materia più nobile: la tradizione ci dice ad es., che Elena ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] la spedizione degli Argonauti e col ritorno diElena dopo la spedizione diTroia. Certo è però che Erodoto dice che suo culto, come medico (ἰατρός) a Balacrae, a 18 km. a SO. di Cirene, da cui derivò anche il culto che quel dio aveva a Creta; altre ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] di casa, purché fosse presente il marito, come fa Elena a Sparta nella reggia di Menelao (Od., IV, 216 segg.) ed Arete, moglie didi Isabella di Baviera e di Carlo VI di Francia, al banchetto nuziale si rappresentò l'assedio diTroia. Al banchetto di ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] ed eroine di leggende brettoni o di romanzi d'avventura o di materia classica (Isotta, Biancofiore, Elena, ecc quell'epoca il ciclo diTroia si trova largamente rappresentato, per influenza, soprattutto, della Historia Troiana di Guido delle Colonne; ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
ab ovo
locuz. lat. (propr. «dall’uovo»). – Espressione adoperata per significare che una cosa è narrata dai suoi inizî, dalle sue più lontane origini, o è fatta risalire fino ad essi: cominciare ab ovo, riprendere una narrazione ab ovo, e...