Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] si sputtana», Tommaso Landolfi), troia, troiaio, zoccola; bordello («il mondo letterario di Milano, con incredibile scandalo , Elena (2008), La banalità dell’altro: dallo stereotipo all’insulto etnico, in Migrazione e identità culturali, a cura di S ...
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Agamennone
Giorgio Padoan
. Figlio di Atreo, re di Micene, e di Erope. Quando Atreo fu ucciso da Egisto, figlio di Tieste, che si impadronì del regno, A. e il fratello Menelao furono costretti a riparare [...] , mentre Menelao succedette a Tindaro; e quando i Greci organizzarono la spedizione contro Troia per vendicare il rapimento diElena ad opera di Paride, A., in considerazione della potenza del regno e del suo valore personale, ne fu il capo supremo ...
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Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] . La leggenda attica ne fa una figlia di Teseo e diElena. Secondo la leggenda più nota, figlia primogenita di Agamennone e Clitennestra. Quando le navi achee stavano per salpare da Aulide verso Troia, e occorse alla partenza una vittima ...
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TLEPOLEMO (Τληπόλεμος, Tlepolĕmus)
Arnaldo Momigliano
Eroe rodio, figlio di Eracle e di Astioche (il nome della madre varia). Ad Argo, dove può tornare dopo la morte del padre, uccide lo zio Licimnio, [...] a fuggire a Rodi con la moglie Polyxo e numerosi compagni: ivi fonda le tre città di Lindo, Ialiso e Camiro. Quale pretendente diElena va a combattere contro Troia con 9 navi. Si misura a tenzone con Sarpedone e viene ucciso. I suoi resti sono ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] appartengono all'età di Settimio Severo. Nella cella si conservano alcune reliquie, tra cui il Palladio, trasferito da Troia a R., simbolo in cui fu deposta Elena, madre di Costantino, e di altri mausolei minori, fra cui quello di S. Tiburzio. Il ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] seguito della leggenda silvestrina sono le contrapposte scene con Elena: la disputa con gli ebrei, il miracolo del nel 1095 a Cremona Corrado, figlio di Enrico IV, incontrando Urbano II; nel 1120 a Troia il principe Guglielmo d’Apulia quando ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] nuovo slancio sotto Costantino, in particolare con le effigi diElena, madre dell'imperatore, e di Costantino stesso (grande zaffiro di Firenze); così pure con quelle di Costantino II a Berlino, e di Costantino Gallo, su un berillo chiaro del Cabinet ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Enea impegnato a portare Anchise e Ascanio fuori da Troia in fiamme, alludendo così al tema della rifondazione di Roma, caro al nuovo papa che intendeva proporsi come artefice di una nuova politica di pace e prosperità. Al tempo stesso i nudi eroici ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] , la vicenda di Qostantin bin Alaniye («Costantino figlio diElena») si svolge al tempo di Gesù. Figlio di Buzantin, re il quale descrive il pellegrinaggio di Mehmed a Troia nel 146336. Costoro sono i fautori di un irenismo conciliante e pragmatico, ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] sua fuga da Troia e conservata nel tempio di Vesta come talismano della città (oltre alla Cronaca di Malalas, ne sotterranea che commemorava l’inventio della vera croce da parte diElena, mentre altre cappelle e sacelli sorsero sul sito del Calvario ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
ab ovo
locuz. lat. (propr. «dall’uovo»). – Espressione adoperata per significare che una cosa è narrata dai suoi inizî, dalle sue più lontane origini, o è fatta risalire fino ad essi: cominciare ab ovo, riprendere una narrazione ab ovo, e...