CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] figure delle Virtù, imperniate in modo da rimanere in posizione verticale pur al ruotare della cornice stessa. L'opera parrebbe essere svariati in modo da coordinare le figure e gli altri elementi modellati. Che poi nel suo complesso l'opera sia ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] con tre timoni direzionali; la costruzione generale era ad elementi sovrabbondanti perché la rottura di uno o più non causasse molleggiati, e coda biplana fissa sull'impennaggio verticale; dotato di mitragliatrici prodiera, superiore in torretta ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] 1482 forse grazie ai buoni uffici di Lorenzo il Magnifico. Un elemento compositivo nuovo è costituito dai due medaglioni con l'Angelo Gabriele . Eligio in S. Marco; il formato verticale centinato corrisponde qui al modulo architettonico della cappella ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] al vertice della società nel sostenere il disegno di integrazione verticale. F. E. Balzarotti del Credito italiano agevolò il controllo di circa 6 miliardi.
Più che le dimensioni. un elemento determinante ad indicare il divario fra la Montecatini e i ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] rialzista artificiosa ad un altrettanto pericoloso crollo verticale del corso dei titoli, il D., su la "naturalità" di questo fenomeno e sottolineando al contempo l'elemento di volontarietà del singolo disoccupato sino a sostenere che l'esigenza ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] con tutte le artiglierie; la protezione essenziale in verticale si otteneva con corazza di grosso spessore limitata una nave, scriveva, non è di per se stessa un elemento di potenza e le dimensioni sono state aumentate per ottenere maggiore potenza ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] al G. di osservare e studiare approfonditamente i monumenti antichi - elemento determinante di tante sue scenografie - in confronto diretto con il monumentale che si sviluppano in senso marcatamente verticale, in sintonia con l'edificio disegnato da ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] sarebbero prodotte dall'aggregazione delle particelle pesanti del terzo elemento e si porrebbero in orbite esterne al cielo, inclinati. La distribuzione parabolica delle velocità lungo la verticale, con valore nullo in superficie (rappresentativa del ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] un'annotazione a margine, è spiegata l'impaginazione degli elementi architettonici in cui il primo ordine doveva essere il dorico è l'impiego della colonna libera in facciate ad andamento verticale. Lo scopo è quello di accentuare il chiaroscuro e di ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] in funzione della sua posizione e della sua realtà visiva, componendo per serie di elementi strettamente analoghi tra loro sia in senso orizzontale sia in senso verticale (si osservi ad esempio la "casa delle colonne" in cui si trovano sei ordini ...
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verticale
agg. e s. f. e m. [dal lat. tardo verticalis, agg., der. di vertex -ĭcis «vertice»]. – 1. agg. a. Termine che definisce, nel linguaggio scient. e tecn., la direzione della forza di gravità in un dato punto della Terra, cioè, materialmente,...
verticalismo
s. m. [der. di verticale]. – Nel linguaggio della critica d’arte, soprattutto in riferimento all’architettura, la tendenza compositiva che si basa sulla ricerca dello sviluppo verticale delle forme: ne sono esempî caratteristici...