L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] non sembra avere subito modifiche sostanziali per oltre 600-700 anni. Elementi peculiari di queste strutture, la più antica delle quali è stata durante le quali era ridefinita la struttura verticale del chiefdom. Tra le cerimonie di maggior ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] ha una leggera forma a cupola, che dà luogo a una corrispondente curvatura nella trabeazione. I principali elementiverticali sono tutti lievemente inclinati verso l’interno, e anche le colonne si assottigliano e curvano leggermente nel profilo ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] 1,50), anche in questo caso in ragione del volume previsto.Elemento comune a tutte le cisterne è l'opus signinum per il cm 3,5, in relazione alla regolarità dell'apparecchio murario verticale.Molto più variegata è la tipologia della cisterna coperta: ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] Minore e la necessità di vincere con un'architettura verticale, a facciata, oltre che orizzontale, i notevoli l'interno, ciò che è ripetuto per il piano superiore, i cui elementi portanti, sia colonne sia pilastri, non superano in media i 2/3 ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] principale e i nuclei che da esso esorbitano, abside compresa, piuttosto limitati in verticale; dall'altra appunto dalla struttura muraria che, pur presentando elementi classici, si articola secondo moduli compositivi del tutto originali e che non si ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] , mentre quello maschile è simboleggiato dal verticale altare di fondazione del villaggio, generalmente spiegano riferendosi al legame analogico fra cosmo, anno e uomo; elemento di mediazione per tale relazione è la disciplina astrologica, ma ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] Enrico e Riccardo, come pure la sigla a V che è elemento ricorrente nell'oreficeria mosana della seconda metà del 12° secolo. Se del monumento funebre di Goffredo, un cenotafio verticale collocato nel coro della cattedrale dal vescovo Guillaume ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] che determinano le dimensioni e gli sforzi unitari dei tre elementi.
Così, mentre nella sala ipostila del tempio egizio il ottenuta con la disposizione del lato maggiore del blocco in verticale. Nel tempio di Giove Olimpico ad Agrigento l'altezza di ...
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HAłBAT
P. Cuneo
Grande complesso monastico dell'Armenia settentrionale, situato sulle pendici del colle che domina il villaggio omonimo, nella valle del fiume Debed.H., fondato nella seconda metà del [...] nella parte alta, i quattro bracci di una croce tridimensionale.L'elemento più rappresentativo è il vasto gavit῾ di S. Grigor (fatto assume tuttavia una volumetria compatta a forte sviluppo verticale, impreziosita da grandi croci a parete, cornici ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] esercitate dagli archi si elidono per essere controbilanciate da quelle opposte e contrarie dell'elemento vicino, per cui sul piedritto si esercita solo la spinta verticale del peso. Di qui la grande utilità costruttiva del sistema ed il largo ...
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verticale
agg. e s. f. e m. [dal lat. tardo verticalis, agg., der. di vertex -ĭcis «vertice»]. – 1. agg. a. Termine che definisce, nel linguaggio scient. e tecn., la direzione della forza di gravità in un dato punto della Terra, cioè, materialmente,...
verticalismo
s. m. [der. di verticale]. – Nel linguaggio della critica d’arte, soprattutto in riferimento all’architettura, la tendenza compositiva che si basa sulla ricerca dello sviluppo verticale delle forme: ne sono esempî caratteristici...