Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] o con una colonna o da una striscia verticale risparmiata, oppure da un ricciolo con palmette, vivaci sono le scene "fliaciche" dove A. si sente meno legato all'elementare canone compositivo che si era imposto e dove è costretto a dare tipi ...
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MASTABA
S. Donadoni
Parola araba (plur. masatib, ma nella lingua archeologica mastabe) che significa propriamente "banco". Convenzionalmente designa un particolare tipo di sepoltura, tipico dell'Egitto [...] in taluni casi aberranti N o S, mai O) è inserita, come elemento di riconoscimento del sepolcro e come punto di appoggio per il culto del sul tetto, ma nel pavimento, e spesso non è più verticale ma obliquo. Oltre la cripta, al morto è riservato il ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] esercitate dagli archi si elidono per essere controbilanciate da quelle opposte e contrarie dell'elemento vicino, per cui sul piedritto si esercita solo la spinta verticale del peso. Di qui la grande utilità costruttiva del sistema ed il largo ...
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verticale
agg. e s. f. e m. [dal lat. tardo verticalis, agg., der. di vertex -ĭcis «vertice»]. – 1. agg. a. Termine che definisce, nel linguaggio scient. e tecn., la direzione della forza di gravità in un dato punto della Terra, cioè, materialmente,...
verticalismo
s. m. [der. di verticale]. – Nel linguaggio della critica d’arte, soprattutto in riferimento all’architettura, la tendenza compositiva che si basa sulla ricerca dello sviluppo verticale delle forme: ne sono esempî caratteristici...