Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] scoperte geometriche attribuite a Talete, nell'aritmogeometria di Pitagora e di altri presocratici. Nel soggetto percipiente e pensante questa nozione elementare di spazio ha origine nell'interazione tra organismo e ambiente e nella sinestesia delle ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] traumi: le situazioni vissute durante tali stati 'ipnoidi' resterebbero escluse dalla normale elaborazione a cui sono soggetti gli elementi della nostra comune esperienza e agirebbero autonomamente come corpi estranei.
Freud, infine, in vari scritti ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] essere conosciuto nella sua realtà originale e nelle sue potenzialità, quanto gli elementi esterni: questi producono condizionamenti ma al tempo stesso arricchimenti nel soggetto, sollecitati da coloro che vengono in contatto con lui con intenzioni ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] alla stessa stregua di altri fenomeni e come, separato dal centro soggettivo di cui è determinazione, "non può rivelare più la sua vera temi didattici, si occupò del dialetto nella scuola elementare considerando l'opportunità che la scuola non si ...
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etica
Anna Lisa Schino
Costruire un mondo di valori
Etica è sinonimo di morale. Lo attesta la comune radice etimologica: etica viene dal greco èthos, morale viene dal latino mos: entrambi i termini [...] sua esistenza.
L'etica però non investe solo l'ambito soggettivo delle scelte personali, ma riguarda anche la vita collettiva e avrà grande seguito nella cultura occidentale, introducendo un elemento di ascetismo: innalzarsi al mondo delle idee ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] in quanto, a parità di caratteristiche intrinseche (nutrizionali, igieniche), consentono di differenziare i prodotti.
Nell’ambito degli elementisoggettivi, invece, si annoverano: le q. organolettiche, le q. psicosociali, le q. di servizio e le q ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] . come identificazione, processo che si risolve nell’identità del soggetto che conosce e dell’oggetto che è conosciuto, e oggetto c. è vista tuttavia non solo come identificazione con i singoli elementi, ma anche, in senso lato, con l’ordine che tra ...
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In filosofia, nome generico di ogni concezione che tende a risolvere la realtà nel pensiero.
Il termine i. si cominciò a usare tra la fine del 17° sec. e il principio del 18°, per designare l’atteggiamento [...] ; tale i. fu poi combattuto specialmente da I. Kant come i. soggettivo, cui egli contrapponeva il suo i. trascendentale, che concepiva come soggetto l’elemento formale della conoscenza restando oggettiva la materia del conoscere. Eliminato questo ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] gesto) quando esternato, comunicato e condiviso, simbolizza, vale a dire diviene l'elemento simbolico dell'interazione, ove il Self s'identifica o si diversifica a misura che il soggetto assume il ruolo (role taking) dell'altro. Un seguace di Mead, H ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] qualcosa da parte di una persona y nei termini di una relazione multipla tra y, due o più elementi (il primo dei quali si può considerare come il soggetto di un enunciato, gli altri come l'oggetto, ossia come ciò su cui si concentra l'azione del ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...