Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] rende il quadro estremamente fluido e spesso molto soggettivo. Nel lessico, ad es., voci come ː]i (plur. di secchio); monottongamento di /wɔ/ (b[ɔ]no); perdita dell’elemento labiale nel nesso /kw/ (per es., prendi [h]esto «prendi questo»); rotacismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rinascita dell’atomismo antico, così come le ricerche sperimentali in fisica e chimica, [...] l’origine delle qualità dei corpi. Anche i quattro elementi sono conservati da Sennert, secondo il quale vi sono veduto come molte affezzioni, che sono reputate qualità risedenti ne’ soggetti esterni, non ànno veramente altra essistenza che in noi, ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] parziali, nelle quali la funzione di collegamento è presa in carico dall’elemento su cui porta la domanda:
(42) dimmi che cosa hai concorda con il nome, che dunque si comporta come un soggetto. Ciò implica che, proprio come in latino, il participio ...
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Autorita indipendenti. Pratiche commerciali scorrette e rapporti tra Autorita
Roberto Garofoli
Autorità indipendentiPratiche commerciali scorrette e rapporti tra Autorità
La convivenza fra Autorità [...] a regolamentare aspetti specifici, con riguardo ad altri elementi.
La focalizzazione
Si è posta così la questione relativa «dal riferimento prevalentemente soggettivo (cioè al tipo di operatore interessato o di soggetto tutelato)» e calibrato ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] -grottesco derivante dalla pura giustapposizione di un elemento di senso chiaro, un elemento dotto ed uno di valore soltanto fonico. A il procedimento che permette la messa a fuoco di soggetti inusitati, chiamati a muoversi in una realtà a loro misura ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] di Vittore Carpaccio (Venezia 1460-1526), la selezione degli elementi e la loro disposizione in un preciso ordine dal primo piano selezione, ordinamento e verbalizzazione da parte di un soggetto che descrive.
Tuttavia questa attività filtrante e ...
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fenomenologia
Nella storia della filosofia il termine è presente, con diverse accezioni, in Lambert, in Kant e in Hegel, ma il significato che ha prevalso su tutti gli altri fino ai giorni nostri è quello [...] » non designa semplicemente il modo di apparire delle cose al soggetto, ma anche le cose stesse in quanto si danno nei tutte le conoscenze, per l’altro la riscoperta di quell’elemento «genetico», irriducibilmente dinamico dell’«essere al mondo» la cui ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] vengono percepiti in modo non corrispondente alla realtà. A differenza dell'allucinazione, che è una percezione puramente soggettiva in assenza di elementi esterni, l'illusione è una forma di percezione che si fonda su dati oggettivi e li trasforma ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] delle etichette, sembra opportuno stabilire se la presenza dell’elemento locale è deliberata o no: infatti nella lingua letteraria copre un «vuoto oggettivo», nell’altro un «vuoto soggettivo» (Cortelazzo 1972). Ci sono inoltre autori che attingono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] idea che ci sia peccato solo là dove c’è consenso consapevole e soggettivo a peccare fa sì che, da un lato, si sostenga l’ quella definizione in termini aristotelici e distingue nel peccato un elemento materiale, cioè la sostanza di cui quell’atto è ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...