Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] riconoscere e condannare i proprî difetti. Ma erano elementi sporadici, fluttuanti, soffocati e travolti nella corrente disordinata e di rispetto. Ma accanto al tramonto del suo ideale soggettivo di gloria, il 1789 segnò il principio di un più ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] , n. 1, ivi 1965; P. Uccello, Il montaggio e gli elementi espressivi del film, ivi 1966; N. Bau, Il Super 8. Single d'amore, 1970, in cifre di lirismo visionario e soggettivo. In Polonia, dai film della seconda generazione cinematografica (succeduta ...
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Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemi ottici, di [...] asse si ha
dove t = s è la distanza fra la stella e l'elemento di specchio che ne riflette la luce, t′ è la distanza fra questo e per ora non bene definite e lasciate al giudizio soggettivo dell'osservatore.
Più considerevoli e più importanti, però, ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] , insieme con la messa, della composizione polivocale di questo periodo) questa aura di soggettivo, individualistico lirismo introduce elementi eterogenei giustapponendo linee melodiche di provenienza profana su altre tratte dal canto liturgico. Da ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] cioè vuole comunicare, far capire qualcosa a qualcuno, con un elemento di intenzionalità; e (b) un uso "naturale" di tale del discorso, la persona che parla. Si tratta del "soggetto" dell'enunciazione, piuttosto che dell'enunciato, se indichiamo con ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] "quell'unità di legge e di volontà, di oggetto e di soggetto, di forza e di amore, di autorità e di libertà, 366-368, 396, 458; III, p. 458; pp 164-168); G. Vidari, Elementi di pedagogia, II: Teoria dell'educazione, 2ª ed., Milano 1924. - Si vedano ...
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. Le misure elettriche che più di frequente occorre compiere nei laboratorî di fisica riguardano la determinazione dell'intensità di correnti elettriche, della resistenza o della conducibilità elettrica [...] anche inglese o di Kelvin (fig. 1) e quello soggettivo, con cannocchiale, detto anche tedesco o di Poggendorff (fig e si ha (R0 = R + r):
essendo p la resistenza interna dell'elemento E. Se questa è trascurabile, si ha più semplicemente Ex = E R/R0, ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] .
La nozione propria di rifugiato è connotata dall'elemento persecutorio su base personale e/o collettiva sempre collegata Stati contraenti. La Convenzione di Ginevra era originariamente soggetta a una limitazione temporale che è stata eliminata nel ...
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. È la forza vincolante che il provvedimento giurisdizionale - massime la sentenza - spiega in quanto decide irrevocabilmente circa la sussistenza della ragione fatta valere in giudizio. Essa consiste [...] o, tutt'al più, una funzione preparatoria, quali elementi anticipati della cosa giudicata futura.
La cosa giudicata, ivi citata a p. 906; E. Betti, Trattato dei limiti soggettivi della cosa giudicata in diritto romano, 1922.
Diritto Penale.
I ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] cui l'elegia si svolge; manca tuttavia a Mimnermo un punto essenziale che è proprio del romano, l'elemento spiccatamente soggettivo, la passione lacerante per la donna amata. Riflessioni più che passione. Alla concezione che della vita ebbe Mimnermo ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...