Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] Sole 24 ore», 31 luglio 2005); si arriva a individuare «l’elemento apologetico» nel fatto stesso di scegliere di trattare certi temi, come e in quello, rimasto incompiuto, che ha come oggetto Galileo e la crisi della Controriforma. Si trattava inoltre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il giornalismo s’affaccia al Novecento forte di 300 anni di stampa periodica e di due [...] sconosciuta agli inizi del secolo, è dovuta a due nuovi elementi strutturali che sono venuti maturando nel corso del Novecento. Da . Non sta più in piedi la pretesa di un resoconto oggettivo sui fatti di giornata. S’è dissolta la stessa cornice ...
Leggi Tutto
Aristotele
Paolo Falzone
Il filosofo greco (Stagira 384-383 a.C. - Calcide 322 a.C.) è citato tre volte nell’opera di Machiavelli. Una particolare attenzione al contesto, onde evitare fraintendimenti, [...] , ma molte distruzioni derivano dal fatto che essi sono oggetto di disprezzo (1312b 19-21).
Se il capitolo 10 libro dei Discorsi, il capitolo «delle congiure», riprende diversi elementi della trattazione sulle congiure contro i regimi monarchici e sul ...
Leggi Tutto
Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] a emanare uno o più decreti legislativi per individuare i procedimenti oggetto di segnalazione certificata di inizio attività o di silenzio assenso, ai sentenza un’indagine sulla presenza di elementi di illogicità/irragionevolezza. Oppure, come ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] ’è alcuna esistenza costante, né del nostro essere né di quello degli oggetti. E noi, e il nostro giudizio, e tutte le cose mortali per immaginarlo è immaginarlo inimmaginabile. La ragione non è l’elemento comune a Dio, al mondo e all’uomo. La prima ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] considerazione degli oggetti, degli atti, delle qualità o dei rapporti a seconda della questione di cui si tratta; ma è in parte arbitraria, perché un coefficiente può essere sostituito nell’enumerazione da parecchi suoi elementi o essere considerato ...
Leggi Tutto
Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] segni, mentre la pragmatica, che presuppone entrambe, ha per oggetto le origini, gli usi e gli effetti dei segni.Il segnale e di rumore. Se nel rapporto quantitativo tra i due elementi la quota del segnale (la parte 'intenzionale' del messaggio) è ...
Leggi Tutto
metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] e «ritorno» o «conversione» (ἐπιστϱοφή) verso il principio (Elementi di teologia, 30-35; Teologia platonica, 3, 7-9 è solo formale, e in m. «quando è circoscritta a determinati oggetti dell’intelletto». Da ciò deriva una duplice m.: «della natura e ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] egli apparteneva ad una altra generazione. Il loro antagonismo fu elemento della lotta politica milanese di questi anni e si manifestò , ma pure civile e pratica, un metodo oggettivo d'insegnamento, sia pur meccanicisticamente delineato.
Mentre ...
Leggi Tutto
Allenamento
Pasquale Bellotti e Renato Manno
Inteso come impegno fisico e mentale, l'allenamento consente, in differenti attività umane, lavorative, intellettuali, di acquisire 'lena', cioè capacità [...] dell'atleta che spesso non sono determinabili in modo oggettivo e, anche laddove ciò è possibile, implicano uno sforzo non sempre opportuno. Inoltre, l'intensità deve tenere conto di due elementi importanti: il carico esterno e il carico interno.Il ...
Leggi Tutto
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...
oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...