Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] 'offerta sanitaria secondo bacini di utenza via via crescenti con il livello di complessità dei servizi erogati: alla 'area elementare' (5000-10.000 abitanti) afferiscono i servizi sociosanitari di base che operano a diretto contatto con l'utenza; al ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] secolo. Fissata dunque la forma del viso in un neutro passionale, fuori dalla dimensione del tempo e del divenire, in quanto, nelle sue forme, nei suoi colori e nei suoi elementi, si disegna come teatro di passioni e di inclinazioni tutte umane. La ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] una doppietta elettronica sull'orbita esterna: sono quindi nucleofili capaci di attrarre gli elementi elettrofili, stabilendo così un legame covalente molto stabile. I tossici neutri sono di due tipi: i radicali liberi, prodotti dalla scissione di un ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...