spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] un ‘modulo’; la somma è cioè associativa e commutativa, esiste l’elementoneutro 0 (vettore nullo) ed esiste l’opposto −v di un elemento qualunque v; b) inoltre è definito il prodotto di un elemento k di K per un vettore v di V, il risultato essendo ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] delle sue righe e delle sue colonne; c) numero delle iterazioni di una certa operazione: o. di un elemento x di un gruppo G è il minimo intero m tale che xm sia l’elementoneutro di G; se ciò non accade per nessun valore di m si dice che l’o. di x è ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] l’ordine del g.; è possibile, per mezzo di un’opportuna ridefinizione dei parametri, far sì che all’elementoneutro del g. (identità) corrisponda l’origine dello spazio parametrico: in tal modo all’intorno infinitesimo dell’origine corrispondono ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] gode di alcune proprietà formali: 1) commutativa: a + b = b + a; 2) associativa: a + (b + c) = (a + b) + c; 3) esiste un elementoneutro, lo 0 (zero) tale che: a + 0 = a.
Caso di insiemi con operazioni algebriche: in importanti classi di insiemi con ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] la larghezza e l’altezza dell’immagine. Il numero totale degli elementi in cui l’immagine resta divisa nel processo di analisi è, complementare (la somma di due colori complementari dà un colore neutro, e cioè grigio-bianco); analogamente, a Q, se ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] di agire in vista di scopi leciti e determinati. Gli elementi costitutivi (o presupposti materiali) per l’esistenza della p. , possono distinguere anche il genere maschile o femminile o neutro.
Psicologia
Nella dottrina psicologica di C.G. Jung, ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] danubiani; il Mar Nero venne dichiarato neutro, ciò che significava impossibilità per la Russia ) finali che nell'ucr., e nel b.-russo assumono il valore di -u̯ (secondo elemento di un nuovo dittongo): per es., russo krov, ucr. krov (pr. krou̯), b.- ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] settentrionale, ma questa flora è fortemente modificata dall'influenza di elementi occidentali. Il faggio forma boschi puri fino a 1200 m., . Gentaglia di tutta Europa si serviva del terreno neutro per faccende dubbie, per spionaggio o tentativi di ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] indipendenti fra loro, che alle volte si combattevano. L'elemento fondatore dell'impero fu la regione degli Svear, i cui forme -en o -n nel sing. gen. com., -et o -t, nel sing. neutro, ed -en, -na, -a (nella lingua parlata: -ena o -na) nel plurale; ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] alla conclusione del 20° secolo è apparso chiaro che tali elementi erano in gran parte scomparsi, modificando la condizione di fondo affrontati solo con la politica monetaria affidata al potere neutro della BCE, ma esigono una visione più complessa, ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...