Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] energia prodotta internamente, rendendo il processo quasi neutro nelle emissioni – a differenza della lavorazione del sono proprie della società rurale brasiliana e non ci sono elementi per indicare nella coltivazione della canna a scopi energetici un ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] . Lo scritto si apre con una definizione più o meno elementare dell’«espressione geografica» («L’Italia è una penisola, ossia un nel mare», p. 13) e si conclude con un neutro «specchio statistico» debitamente ripartito in base alle «divisioni ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] territorio in quanto tale è un concetto politicamente neutro; diventa politicamente significativo in virtù dell'interpretazione appartenere a un gruppo variano nel tempo, mentre gli elementi che indicano l'appartenenza differiscono da gruppo a gruppo ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...