Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] curvilineo, l’a. di sollecitazione e l’a. neutro risultano diametri coniugati rispetto all’ellisse centrale della sezione della ruota intorno al suo centro di un angolo elementare costante rispetto alla sezione immediatamente precedente, e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] loro distanza diventi nulla).
La scoperta delle correnti deboli neutre. Paul Musset e collaboratori, con la camera a 249 del californio con l'isotopo 18 dell'ossigeno; per il nuovo elemento è proposto il nome 'seaborghio', simbolo Sg, in onore del ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] FAF] Formalizzazione, con valore oggettivamente neutro, della percezione del tramutare ineluttabile . nucleare caratteristico: v. radioattività: IV 693 d. ◆ [RGR] T. proprio ed elemento di t. proprio: v. sopra: [FAF] e v. relatività ristretta: IV 813 ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] in parte, da un nuovo tipo di corpuscoli elettricamente neutri e dotati di una massa molto prossima a quella del e F. Strassmann, i quali dimostrarono che, sotto l'azione dei n., elementi pesanti, come il torio e l'uranio, si scindono in frammenti: è ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] degli elettroni neutralizza quella dei protoni e perciò l'atomo è neutro.
Quando il ferro galleggia
Uno dei primi fenomeni fisici a per aver intuito l'esistenza del fotone, la particella elementare da cui è composta la luce. Si affacciava nella ...
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flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] con le due equazioni ∫Sσxdydz=0, ∫Sσxydydz=M, ove σx è la tensione normale nel generico elemento superficiale di S, distante y dall'asse neutro, e M è il momento flettente nella sezione medesima. Queste equazioni, tenendo conto dell'ipotesi di ...
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oggetto
oggètto [Der. del lat. obiectum "che è posto innanzi", neutro sostantivato del part. pass. obiectus di obicere "mettere davanti"] [LSF] Ogni cosa che cade sotto i sensi dell'Uomo e per ciò stesso [...] è fisicamente osservabile. ◆ [ALG] Nella teoria delle categorie, ogni elemento dell'insieme su cui sono definiti i morfismi: → categoria. ◆ [OTT] Relativ. a un sistema o dispositivo ottico, ogni punto (anche punto-o.) da cui provengono o sembrano ...
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autoconiugato
autoconiugato [agg. Comp. di auto- e coniugato] [ALG] Di elemento coniugato di sé stesso in una polarità fra piani o spazi sovrapposti. ◆ [FNC] Nucleo a.: nucleo per il quale risultino [...] uguali il numero atomico e il numero di neutroni. ◆ [FSN] Particella a.: particella che sia identica alla propria antiparticella: per es., il pione neutro. ...
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nulla
nulla [s.m. invar. Lat. nulla, pl.neutro del-l'agg. nullus "nessuno"] [FAF] La categoria mentale del non essere, dell'assenza di qualunque cosa o concetto. ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, [...] la classe cui non appartiene alcun elemento, detta anche classe vuota, insieme vuoto, insieme nullo, ecc. ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...