radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] azoto, sono radicali liberi. L’ossigeno, l’elemento più diffuso sulla Terra, allo stato molecolare è con formazione di un radicale cationico, che evolve ulteriormente a radicale neutro. Per esempio, l’acqua può costituire un’utile sorgente del ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] tra le due guerre mondiali il v. è stato uno degli elementi principali della progettazione su scala internazionale: i progetti per uffici e usano per componenti elettronici, mezzi filtranti ecc.
Il v. neutro è un v. per usi chimici, né acido né basico ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] cui a. è costituito dal nucleo e da 92 elettroni, agli elementi transuranici). La massa dell’a. è la somma delle masse degli nel quale un elettrone è rimpiazzato da un mesone negativo.
A. neutro A. non ionizzato, in cui cioè il numero degli elettroni ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] Il pH regola notevolmente il comportamento geochimico degli elementi nel ciclo esogeno e condiziona la solubilità degli nei limiti 1-10. Il pH consente di definire l’ambiente idrico come neutro (6,6-7,2), leggermente acido (5,5,-6,6), acido ( ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] il tenore in argento dell’o. grezzo è elevato, si preferisce depositare catodicamente l’argento usando un bagno contenente un elettrolita neutro (costituito in genere da una miscela dei nitrati di argento e rame) e separare l’o. allo stato di fango ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] alimenti per animali, come fertilizzante.
Fosfato di c. tribasico
Sale neutro dell’acido fosforico, Ca3 (PO4)2; si ottiene per chimico, CaH2, che si ottiene per combinazione diretta dagli elementi alla temperatura di circa 350 °C. Allo stato puro ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] con mezzi che non hanno carattere acido, bensì carattere neutro e persino reazione alcalina. Perciò furono ideate altre cromo insieme con il carbonio ed eventualmente con altri elementi sussidiarî (silicio, manganese, ecc.) perché possiedono in ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] (magnesio e/o manganese; calcio) ed è attiva a pH neutro, con produzione di oligonucleotidi col fosfato in posizione 5′. L'altra Così pure, il codice non presenta sovrapposizioni, cioè nessun elemento (nucleotide) di un codon può essere a un tempo ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] la variazione di energia libera associata alla formazione di un elemento di superficie dA, tenendo costanti la temperatura T, il superficie e dalla soluzione; globalmente esso risulta elettricamente neutro per cui la carica σ per area unitaria ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si [...] nell'attinio comincia a riempirsi col torio (Z = 90) ed è completa 14 elementi dopo, al laurenzio (Z = 103). Le configurazioni elettroniche dell'atomo neutro, determinate spettroscopicamente o con raggi molecolari, sono date nella tab. 1, per quanto ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...