Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] n costituiscono un gruppo rispetto all’operazione di moltiplicazione prima definita. Il gruppo non è commutativo (poiché, in generale, AB≠BA) e l’elementoneutro è la m. unità. Esso ha il nome di gruppo lineare di ordine n e si indica con GL (n, R) o ...
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invèrso, eleménto In algebra, considerato un insieme A, si dice e.i. di un elemento a appartenente ad A, rispetto a una data operazione binaria (∙) definita in A con elementoneutro e, un elemento a´ tale [...] che siano verificate le relazioni a∙a´=a´∙a=e. In un gruppo, ogni elemento ammette uno e un solo elemento inverso. Rispetto alle ordinarie operazioni di somma e prodotto, gli e.i. vengono chiamati anche opposto e reciproco. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] delle sue righe e delle sue colonne; c) numero delle iterazioni di una certa operazione: o. di un elemento x di un gruppo G è il minimo intero m tale che xm sia l’elementoneutro di G; se ciò non accade per nessun valore di m si dice che l’o. di x è ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] ; viceversa, ha spesso interesse la decomposizione di un v. in due o più v. componenti. Nell’operazione di somma di v. l’elementoneutro è il v. nullo, che si indica con 0: esso è rappresentato da un segmento orientato AA di lunghezza nulla; il v ...
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somma In matematica, il risultato dell’ordinaria operazione di addizione o anche l’operazione stessa; in senso estensivo, si parla spesso di s. anche con riferimento a operazioni che soddisfano le proprietà [...] I di indici, si dice famiglia sommabile di s. S se gode della seguente proprietà: fissato un arbitrario intorno U dell’elementoneutro di G, esiste un sottoinsieme finito FU di I tale che per ogni sottoinsieme finito F di I contenente FU, si abbia ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] ("addizione" e "moltiplicazione") si chiamerà un anello se: (I) A rispetto all'addizione è un gruppo abeliano A+ per l'elementoneutro del quale si adotterà il simbolo 0 ("zero"); (II) valgono le due leggi distributive, destra: a(b + c) = ab + ac ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] punto base), hanno gruppi fondamentali isomorfi. Nel caso particolare in cui il gruppo π1(X, x0) è ridotto all'elementoneutro, si dice che la componente connessa di X contenente x0 è "semplicemente connessa", X è semplicemente connesso, se esso ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] precisamente S(x) è un anello d'integrità, commutativo e a elemento unità (questo elemento è la serie
anxn, indicata col simbolo 1, tale che a0 =1, an = 0 per n > 0). L'elementoneutro dell'addizione (indicato con 0) è la serie i cui coefficienti ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] r/r3, dove i è l’intensità della corrente, dl è l’elemento di circuito, orientato nel verso di circolazione della corrente, e l’integrale in quella dell’avversario. Il campo è detto poi neutro quando, per decisione degli organi federali, o per ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] e di inversa (per esempio Z con la somma come operazione, il negativo come inversa e lo 0 come elementoneutro, ma se si aggiunge il prodotto Z diventa una struttura più complessa, un anello).
La ricchezza del mondo delle strutture algebriche appare ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...