FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] e da M. Blomfield come il Veda della casta guerriera, l'elemento "dinamico e laico" si sarebbe riversato nelle Upanishad, che il e nel contempo a nazionalista e governofortista irriducibile, secondo un'interpretazione che certo non reggerebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi da Carlo Magno al trattato di Verdun
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] Carlo (detto poi “il Calvo”), si introduce nel già fragile complesso di norme relative alla successione un elemento di irriducibile contrasto, in quanto Ludovico vuole riservare anche al quarto figlio uno spazio di governo.
Si alternano allora varie ...
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fattorizzazione
fattorizzazione o scomposizione in fattori, operazione consistente nella riscrittura di una generica espressione numerica o algebrica come prodotto di più fattori. Un esempio di fattorizzazione, [...] i singoli fattori non invertibili che vi compaiono sono elementiirriducibili. In alcuni casi, come quello dei numeri interi e quello dei polinomi, ogni elemento è fattorizzabile in irriducibili e tale fattorizzazione è unica, a meno di equivalenza ...
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rappresentazione
rappresentazione termine che indica genericamente la presentazione sotto una determinata forma di un oggetto, una procedura o una struttura matematica (→ algoritmo, rappresentazione [...] da ρ è invece detta sottorappresentazione di ρ. Un G-modulo è detto irriducibile se è privo di sottomoduli non banali (distinti cioè da quello costituito dal solo elemento nullo o da quello costituito dall’intero G-modulo). Due rappresentazioni ρ1: G ...
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Otto, Rudolf
Teologo protestante e filosofo tedesco delle religioni (Peine, Hannover, 1869 - Marburgo 1937). Prof. (1904) di teologia sistematica nell’univ. di Gottinga, poi (1915) a Breslavia e (1917) [...] studi, del «numinoso», che egli considerava come un’irriducibile realtà obiettiva, accessibile all’uomo mediante una particolare facoltà religiosa dell’umanità (Religiöser Menschheitsbund). L’elemento duraturo del suo influsso consiste nella netta ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] (poi accolto dalla s. dell’Ottocento) dell’individualità irriducibile della nazione, unità organica che sviluppa da sé costumi Il concetto di sistema economico, come complesso di elementi interdipendenti, tenuti insieme da uno spirito particolare che ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] di V è trasformato in se stesso da tutti gli operatori lineari immagini degli elementi di G. Si pone allora il problema di esprimere una r. qualsiasi di G come somma diretta di r. irriducibili: la soluzione è possibile (teorema di H. Weyl) se G è un ...
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semantema In linguistica, elemento della parola portatore del significato, in quanto separato dal morfema, cioè dal suffisso flessionale, che ne determina la funzione sintattica nella frase. Una volta [...] in composizione; si distingue in conseguenza il s. radicale e il s. tematico. Il primo è la più piccola parte irriducibile di un vocabolo, portatrice del significato generico che è alla base dell’eventuale famiglia lessicale dei derivati (per es., in ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] , al fine di mantenere pura la scienza nella sua irriducibile identità, pur senza abbandonare al proprio destino la rilevanza comunicato e condiviso, simbolizza, vale a dire diviene l'elemento simbolico dell'interazione, ove il Self s'identifica o si ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] deve accettarla nella gratuità rendendo grazie a Dio. Vi è una "precedenza irriducibile" (P. Gisel, 1980): tale precedenza è quella di un atto che non solo questa esperienza si esprima con gli elementi propri alla cultura in questione (in tal caso ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
monoide
monòide s. m. [comp. di mono- e -oide]. – In algebra: 1. Superficie algebrica irriducibile di ordine n, avente un punto di molteplicità n - 1; il più semplice esempio di monoide è fornito da una quadrica, in cui cioè n = 2 e il punto...