Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’industria culturale è il frutto di un incontro fra molteplici fattori. Alla base [...] ’arte
Anche nel caso di una riproduzione altamente perfezionata, manca un elemento: l’hic et nunc dell’opera d’arte - la sua esistenza cultura moderna ha smentito questa opposizione apparentemente irriducibile, dimostrando che il connubio fra tecnica ...
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Bodin, Jean
Diego Quaglioni
L’opera del giurista e politique B. (Angers 1529 - Laon 1596) rappresenta, nella seconda metà del 16° sec., un capitolo tra i più importanti di quella che è stata chiamata [...] corti degli antiqui uomini». Deve poi notarsi, elemento forse ancor più rimarchevole, che B. palesemente si di B. sull’indole maligna dei fiorentini e sulla loro irriducibile ostilità verso ogni governo di tipo monarchico dipende indubbiamente dalla ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] inseriva nella grande tradizione forense napoletana, c'era un elemento di originalità, che la distingueva dal livismo retorico imperante , il cui statalismo razzista riteneva in contrasto irriducibile con la civiltà giuridica italiana, ch'egli ...
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Lea Nocera
Turchia: se l’islam entra in caserma
L’esercito di Ankara è sempre stato un baluardo dei valori laici del kemalismo. Il fallito golpe del 15 luglio, secondo il governo, rivela invece l’infiltrazione [...] , ciò sembra far vacillare la contrapposizione, che sembrava irriducibile in Turchia, tra forze militari e islam, denotando .
Paese noto per aver fatto del laicismo un elemento fondante della repubblica e della cruciale trasformazione da impero ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] ’interno di un discorso che rimane sensibilissimo all’elemento sistematico, Pugliatti portò allora avanti una critica puntuale intuì la possibilità di un superamento dell’antitesi irriducibile tra sincronia e diacronia. Nella distinzione tra sistema ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] interiore, "tempo vissuto" che possiede il carattere irriducibile della imprevedibilità. Il cinema sembrò rappresentare in modo 1964), il quale vede nel film l'unione di due elementi: il reale, che esiste nella dimensione del presente, della ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] p. 117): una particolare narratività che spinge il lettore ad attribuire a dati e figure un valore irriducibile alla loro singolarità. L’elemento puntuale, il frammento discontinuo si trasferisce e risolve, nel corso della lettura e della sua pratica ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] classicità/sperimentazione, caos/ordine, chiarezza/mistero, che è elemento costante nella produzione di C. tanto sulla scena, Oxford, si sottrasse tuttavia a ogni consacrazione conformista, irriducibile nella scelta di uno stile e di un mondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine postmoderno più che una definizione indica un insieme di esperienze che hanno, [...] hollywoodiana, con esiti catastrofici per Wenders, evidentemente irriducibile alle logiche di quel tipo di produzione, quella che concerne la koinè europea come L’elemento del crimine (Forbrydelsens element, 1984), Europa (1991), a metà anni Novanta ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] Michele Apicella, suo alter ego ‒, ha spesso mescolato elementi di finzione con frammenti documentaristici, portando in scena sé stesso dell'artista neodecadente, triste ma vitale, sperimentatore irriducibile nell'ambito di un'industria, il cinema, ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
monoide
monòide s. m. [comp. di mono- e -oide]. – In algebra: 1. Superficie algebrica irriducibile di ordine n, avente un punto di molteplicità n - 1; il più semplice esempio di monoide è fornito da una quadrica, in cui cioè n = 2 e il punto...