Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] da un’estrema varietà espressiva, che combina elementidella lirica tradizionale con forme tipicamente buffe. Basti prendere uno dei melodrammi pucciniani migliori, La Bohème (1896), nel quale trovano spazio il gioco linguistico (aringhe per arringhe ...
Leggi Tutto
La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] ecc., per non parlare del talk-show (che aggiunge l’elementodella spettacolarità e del doppio pubblico, in studio e a casa, fondamentali che caratterizzano una determinata conversazione: tempo, spazio, mezzo fisico di trasmissione. Già a partire ...
Leggi Tutto
Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] consapevolezza che una stessa lingua varia in rapporto allo spazio, che costituisce un’acquisizione secolare, era stata già elemento principale di variabilità e, per lo meno nell’uso orale, si sovrappone a tutti gli assi di variazione della ...
Leggi Tutto
Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] evidenziata si riflette anche sulla tipologia testuale, che spazia dai testi tecnici, manuali, trattati, fino agli le lingue speciali, invece, l’elemento fortemente caratterizzante è il lessico.
I luoghi delle arti nel medioevo erano le botteghe; ...
Leggi Tutto
Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] di una collettività. Ogni elementodelle altre dimensioni della variazione può divenire diastraticamente significativo l’altro dello scritto scolastico o comunque con caratteri di alta formalità.
L’immagine del movimento nello spazio di possibilità ...
Leggi Tutto
È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] reale) e inclinazione alla contaminazione tra elementi tipici del parlato e dello scritto.
Un’altra caratteristica di molti media : la televisione, per es., dedica un ampio spaziodella propria programmazione ad autopromuoversi e a parlare di sé ...
Leggi Tutto
La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] delle due lingue, in un processo noto come sostituzione di lingua. Una delle due lingue occupa via via tutti gli spazi di impiego dell il fenomeno in sé, il processo, sia il singolo elemento specifico che una lingua prende dall’altra. L’interferenza ...
Leggi Tutto
La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] ).
Per una classificazione tipologica delle diverse forme di ‘contatto’ tra spazio linguistico russo e italiano, si lanciata nel 1959 per l’esplorazione della luna) alle formazioni composte a primo elemento cosmo- (cosmonauta, cosmonave, cosmodromo, ...
Leggi Tutto
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] elemento susseguente o sorgente. Esse creano un effetto di sospensione dell’interpretazione, che può catafore viene svelato a tre pagine dall’inizio; oppure coprire lo spazio di alcune frasi, come nell’apertura di Novecento di Alessandro Baricco: ...
Leggi Tutto
grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] è corretta, non segue cioè le regole grammaticali dell'italiano. Infatti, chi parla o conosce l' i cui risultati hanno trovato spazio anche nelle grammatiche scolastiche. lingue come strutture, dove ciascun elemento è necessariamente collegato con gli ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...