MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] foglio degli Uffizi, ne rivelano la complessa organizzazione dellospazio. Il confronto con la produzione grafica consente di M. impegnato sulla parete occidentale, dedicata all'elementodell'aria.
Tra erudizione mitologica, simbolismo ermetico e ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] le figure, elemento comunemente associato alla cultura d'Oltralpe e che trova qui una delle prime apparizioni in Marco di Paolo Veneziano, in Il gotico in Slovenia. La formazione dellospazio culturale tra le Alpi, la Pannonia e l'Adriatico. Atti del ...
Leggi Tutto
GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] […] in librum secundum […] extracta fuerunt"). Un esiguo elemento di datazione ante 1335, per questo che sembra essere imputava la non istantaneità del moto alla divisibilità geometrica dellospazio) e la contamina con quella di Tommaso (che spiegava ...
Leggi Tutto
PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] rustici in spazi espositivi dove l’assenza di ogni elemento accessorio favorì le reciproche influenze tra spazio e di Trento e Rovereto). Con La percezione dellospazio (2001), presentò nel palazzo della Gran Guardia di Verona opere dalla seconda e ...
Leggi Tutto
CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] rapimento di ragazzi. I compiti delle galere si limitavano perciò alla protezione dellospazio marittimo veneziano da corsari e anni 1553-54, con l'appoggio della cronologia di un'innovazione tattica e di un elemento fornito dal Dolce.
Dedicato a ...
Leggi Tutto
LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] memoria (Sulla riduzione delle singolarità puntuali delle superfici algebriche dellospazio ordinario per trasformazioni un elemento", si ha la validità del cosiddetto principio della partizione. Dal momento che l'enunciazione dell'assioma della ...
Leggi Tutto
GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] dell'attività del G.; e la chiarezza dellospazio unificato, scandito dal ritmo regolare delle paraste corinzie a sostegno della costruzione di palazzo Zenobio ai Carmini, nel quale l'elemento di spicco è il grande salone sulla fondamenta che, grazie ...
Leggi Tutto
FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] presenti una certa preziosità nell'esecuzione quasi miniaturistica del paesaggio. Quest'ultimo elemento si accompagna in questo caso a una scansione dellospazio di derivazione peruginesca, senza tuttavia che il F. abbia la consapevolezza oltre ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] del Franciabigio, egli prese in considerazione alcuni elementidella produzione di Mariotto Albertinelli, fra Bartolomeo, Udine, ma di un singolare processo di dissoluzione dellospazio prospettico rinascimentale: le figure più grandi fungono da ...
Leggi Tutto
DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] soffitti, adottò alle pareti il raffinato motivo delle figurazioni a monocromo, elemento che tanta parte avrebbe avuto nella decorazione ancora la sensazione di una dimensione irreale dellospazio e di un'accentuato espressionismo nelle fisionomie, ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...