GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] indirizzo. Di formato pressoché identico, presentano tutti uno spazio bianco in basso, in tre casi occupato da Vergine dei dolori sia l'Uomo dei dolori, dove alcuni elementidelle architetture urbane sullo sfondo richiamano le vedute a stampa di ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] prov. Cosenza); negli edifici calabresi, però, lo spazio interno è arricchito da cupole anche agli angoli e 1981, pp. 223-225; P. Vergara, Elementi architettonici tardoantichi e medievali nella cripta della cattedrale di Otranto, RINASA, s. III, 4 ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] si identifica proprio nell’artificiosa trasposizione dell’elemento strutturale in quello naturalistico, nella il consenso unanime del granduca e dei nobili, e a dare spazio ai vari interventi che seguirono all’interno del complesso di Palazzo Pitti ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di alcune direttrici del decadentismo, il C. sottolineò che elemento fondante della lirica doveva essere "non la parola come lettera, fuori dal tempo e dallo spazio. Quelle idee erano, kantianamente, proprietà ed estrinsecazione della "cosa in sé" e, ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] fiorentino ritornò in vari momenti della produzione di Dionisio e l'elemento nuovo e più interessante consiste proprio greca leggermente allungata della interessante chiesa di S. Maria dell'Aiuto, o dilatati al massimo come lo spazio del presbiterio ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] geheime Gotik (Wagner-Rieger, 1988), uno spazio consapevolmente arcaico, elementare e semplice. Il cleristorio si eleva archivio (Frodl-Kraft, 1972) le indica fatte eseguire al tempo dell'abate Sieghard (1284-1289); ma gli ultimi anni del suo ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] come base. L'ultimo elemento architettonico a essere realizzato fu, dopo la distruzione dell'antico Westwerk, l'attuale corpo piramide ottagonale tra cuspidi e torrette angolari. Lo spazio retrostante le tre finestre occidentali del piano inferiore ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] . Il più antico elemento documentario che riguarda il L. si ricava da un'incisione, datata 1544, dell'Annunciazione dipinta dal Pordenone la quale il L. seppe gestire uno spazio architettonico movimentato e decisamente irregolare, traendo ispirazione ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] come elementodella Vita di Cristo che integrano il ciclo evangelico.Tutte le scene sono caratterizzate da un sapiente equilibrio compositivo: le figure, pur disposte spesso ai lati di un asse centrale, si collocano liberamente nello spazio ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] che si è esplicata in figure ricorrenti: la metafora dello specchio, l'enigma crudele dell'infanzia, i travestimenti mitologici, la dilatazione e la contrazione spazio-temporale, la quotidianità impregnata di soprannaturale, la bellezza angelica ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...