BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] elaborate le modanature e in genere tutti gli elementi architettonici che mediano i passaggi tra un piano , più o meno sviluppata, anche se con il tempo la distribuzione dellospazio interno andò via via modificandosi; a Cluny III o a Vézelay, ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] costruirono chiese di maggiori dimensioni, le proporzioni dellospazio interno restarono inizialmente invariate. Una più ampia che emerge soprattutto nella resa degli animali e degli elementi vegetali; l'altra è contraddistinta invece da forme ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di sopra di questa possente struttura, si staglia il profilo traforato della loggetta, la cui leggerezza è messa in risalto dal vuoto profondo dellospazio sottostante: elemento squisitamente gotico, di gusto francese, è attribuito da quasi tutti gli ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] antico luogo di culto cristiano doveva trovarsi fuori dellospazio urbano, laddove poi venne fondata l'abbazia di nel Seicento e totalmente nell'Ottocento; un certo numero di elementi scolpiti, capitelli e colonne sono conservati nel Mus. du Petit ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] e i trifori il piano delle gallerie -, e nonostante infine la dilatazione dellospazio interno, che è reso intercomunicante , 41, 1994, pp. 45-61; L. Pasquini Vecchi, Elementi orientali-costantinopolitani nella decorazione a stucco di S. Vitale, ivi, ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] per la promozione del decoro della città e contro l'occupazione abusiva dellospazio pubblico (De Vio, 1706), stesure pavimentali, i rivestimenti marmorei parietali e gli elementidell'arredo liturgico ben conservati nella Cappella Palatina (Tronzo, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] femminili, predilessero siti lungo il bordo della rupe, al limite dellospazio già urbanizzato, tra le porte e al rivestimento dei portali, ma già si preparavano, fuori opera, gli elementi del loggiato. Tra il 1359 e il 1361 Andrea Orcagna dirigeva i ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] a pianta longitudinale poteva esistere una navata trasversa, sporgente o meno dal perimetro esterno dell'edificio. Questo elemento, il transetto, era posto all'altezza dellospazio tra le navate e la zona absidale e a sua volta poteva non avere ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] fino a ca. la metà del 4° secolo. Gli elementi più importanti del complesso mostrano una singolare assenza di allineamento dovuta con sale suddivise da singoli sostegni. Per l'esiguità dellospazio a disposizione, solo quegli edifici che si aprivano ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Una volta riconosciuto il ruolo principale dellospazio, ne conseguiva che lo spazio gotico aveva più di una fu considerato un errore anche il prestare attenzione agli elementi formali dello stile: era come provare a imparare una nuova lingua ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...