PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] logge del Salone, quali elementi di passaggio, costituiscono una soluzione urbanistica di spazi aperti, con vie di 1977, 1-2, pp. 243-281; F. Zuliani, I palazzi pubblici dell'età comunale e l'edilizia privata nel Duecento e Trecento, in Padova. Case ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] centrale risponde al desiderio di smussare i limiti degli spazi e sottolinea, come nei miḥrab islamici, il carattere sacro del santuario; gli angoli dell'abside, marcati da elementi plastici, sono percepibili direttamente e materialmente dal fedele ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] un sistema di volte a crociera costolonata, coprendo uno spazio reso quadrato dai muri d'ambito nord-est, sud- London 1986b (con bibl.); B. Bagatti, E. Alliata, Nuovi elementi per la storia della chiesa di S. Giovanni ad ^Ain Karem, Liber Annuus 36, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] sorte la caduta della dinastia franca nell'888. Anzi alla sopravvivenza di alcuni elementidelle riforme ecclesiastiche carolinge centro politico, la difficoltà di reperimento di spazi adatti alla realizzazione di articolati complessi conventuali e ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] presbiteriale, uno tra gli elementi chiave dello sviluppo architettonico dell'edificio religioso, che ne accoglie come cappelle indipendenti. Tuttavia alcune c. mostrano un'apertura degli spazi tale da creare un unico ambiente 'a sala' triabsidato, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] evidente sia nell'introduzione di alcuni elementi formali sia nella "dissoluzione delle masse parietali portanti in trame lineari di base e la copertura si inserisce infatti un nuovo spazio destinato appunto a contenere le reliquie. A questa tipologia ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] che assume forma spezzata oltre la zona presbiteriale e si conclude negli elementi residuali della facciata del sec. 8° incorporati dal prospetto barocco. All'interno, lo spazio è scandito da pilastri e colonne disposti a formare un esagono centrale ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] che ricorda il restauro del 1463), tutti gli elementidella ricomposizione appartengono al primitivo monumento e sono di una più ampia cinta difensiva venne infatti a includere con spazi coltivati i borghi medievali; inoltre, per inglobare nel nuovo ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di epoca paleocristiana. Per contro, rimangono alcuni elementidell'edificio romanico che si estendeva sotto la chiesa navate di uguale altezza, secondo il tipo della chiesa 'a sala', dando vita a uno spazio unitario; le volte a ombrello ricadono su ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] contraddistinto non solo da uno stile e una tecnica volti a suggerire lo spazio, i volumi e le materie, ma anche dall'attenzione rivolta agli elementi secondari della decorazione e ai dettagli aneddotici e talvolta popolari, così nelle miniature come ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...