intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] (o i. d’onda)
È, nel generico punto dellospazio in cui si propaga un’onda (elastica, elettromagnetica ecc.), il rapporto tra l’energia dW che in media nell’unità di tempo attraversa un elemento di superficie ortogonale alla direzione di propagazione ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e opera dipinta o scolpita, per un'interpretazione dellospazio che potremmo già dire non più legato alla visione estetica si dirige poi in molti settori di una tecnologia elementare, dando luogo a macchinismi ludici (per esempio: proiezioni ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] , quali ad esempio ♯7+7+7♯ ovvero ♯21♯ ecc. Nell'aritmetica elementare le sinonimie sono complete e reversibili: se ♯3♯ è sinonimo di ♯7− quanto si è ora detto. L'adesione dellospazio linguistico alle peculiari tradizioni culturali di ciascun gruppo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] si riferiscono ad azioni identiche nei diversi punti dellospazio e del tempo. Pur con le dovute 1902-1903, 2 v.).
‒ 1980: Tropfke, Johannes, Geschichte der Elementar-Mathematik, vollständig neu bearbeitet von Kurt Vogel, Karin Reich, Helmuth Gericke ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] è costituito dalla trasformazione di un elemento categorico di un sistema in un altro elemento categorico, che lo sostituisce, attraverso nell'uso della lingua selezionando, attraverso schemi discorsivi, dai vari livelli dellospazio di varietà a ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] del tempo e dellospazio potevano ora essere raccolte in un unico punto.
3. Il ruolo della scrittura nell' e la divisione, se non quelle di tipo più elementare. Lo sviluppo della matematica dipende essenzialmente dalla creazione di un sistema numerico ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] lingue dei segni considerate vale comunque uno stesso principio: l’ordine degli elementi sarà tanto più libero quanto più entrano in gioco meccanismi quali l’uso dellospazio nel posizionamento e orientamento dei segni, la direzione e l’ampiezza del ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] articolatoria, nozioni e termini di), una maggiore estensione dellospazio vocalico (Krause & Braida 2003; Smiljanić & che individuano una parola (ivi), sempre più avvertita come elemento invariante (da qui, anche il regresso di forme quali ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] lingua e situare ogni produzione linguistica all’interno dellospazio di variazione di una lingua. Un qualunque nell’esistenza di variabili (socio)linguistiche. Variabile è ogni elemento o punto del sistema linguistico che si presenti sotto forme ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] detti direzionali, perché si muovono tra due punti diversi dellospazio segnalando la relazione sintattica tra gli elementi; la terza classe raggruppa i segni che hanno come luogo lo spazio neutro e un solo punto di articolazione, condiviso dal ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...