Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] 53 d. ◆ Sottospazio di H.: data una base B di uno spazio di H., è lo spazio vettoriale generato da un sottoinsieme B'ÌB di elementidella base. ◆ Spazio di H.: estensione dellospazio euclideo, e precis. uno spazio di Banach nel quale la norma di un ...
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spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dellospazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] dellospazio in sé che conserva la lunghezza dei segmenti e l'ampiezza degli angoli. ◆ [CHF] Il fenomeno per cui ciascun elemento è capace di far precipitare dalle loro soluzioni saline gli elementi che lo seguono nella serie elettrochimica. ◆ [MCC] ...
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Matematico e fisico (Elberfeld 1801 - Bonn 1868), prof. nelle università di Bonn (1828-32), Berlino (1833-34), Halle (1834-36), poi ancora di Bonn, dove tenne, sino alla morte, le cattedre di matematica [...] considerare la geometria di uno spazio che consista in una totalità di elementi diversi dai punti. Egli infatti esaminò la struttura geometrica dellospazio rigato, cioè dellospazio ordinario nel quale però l'elemento generatore sia la retta anziché ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] alla fine dell'aristotelismo fisico e agli inizi delle teorie dell'impetus, un elementodella ricostruzione di i basriani, essa sarebbe quella di un cubo.
b) Il riempimento dellospazio per mezzo dei solidi regolari. Anche se, rispetto al cubo, la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] per la medicina o la fisiologia per i suoi lavori sugli elementi trasponibili nelle piante. La sua scoperta risale agli anni Quaranta, of Oxford, per i lavori sulla struttura esotica dellospazio a quattro dimensioni.
Gerd Faltings, USA (Germania ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] cresce con lo stesso ordine di N(T).
Il primo atto della conquista dellospazio: lanciato il progenitore dei missili V2. Il 3 ottobre l'ingegnere secondo cui la limitazione superiore dell'errore negli elementidella matrice triangolare che si ottiene ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] nostra presenza ha modificato lo spazio intorno a noi. I fisici chiamano campo la 'deformazione' dellospazio. Nel caso del letto per aver intuito l'esistenza del fotone, la particella elementare da cui è composta la luce. Si affacciava nella ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] poteva essere ridotta a materia e moto: vi era un elemento attivo non materiale che la rendeva attiva e non meramente maldestro? E ancora: la dottrina gnoseologica leibniziana faceva dellospazio e del tempo relazioni poste dal soggetto e non ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] [ANM] insieme di elementi tali che, eseguendo su essi determinate operazioni, si ottengono soltanto elementidell'insieme, com'è, ] S. di riferimento: definisce le coordinate dei punti dellospazio, con varie modalità (s. assoluto, del baricentro, ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] della rottura precedente; in generale, si considera un'equazione F(x)=0 per una quantità fisica x e si suppone che sullo spazio in cui x può variare agisca un gruppo G di trasformazioni; denotando gx il punto in cui x è trasformato dall'elemento ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...