DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] fiorentina a cavallo dei due decenni. Ècerto, tuttavia, che l'esagerato espandersi del manto della Vergine, che suggerisce una nuova considerazione dellospazio, e la scelta di un cromatismo più morbido e fluido costituiscono le novità vuoi indotte ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] integrità e soltanto qualche elemento frammentario è sfuggito all'ondata di ricostruzione dell'età romanica o è un castello o a un monastero, una organizzazione razionale dellospazio che si tradusse nella divisione dei terreni in lotti regolari ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] corsi dal 1864 al 1873. Allievo di M. Grigoletti e N. Nani per elementi di figura e di F. Moja per prospettiva, seguì infine il corso di pittura vero attraverso una scansione cromatica e luminosa dellospazio, entro cui i tipi umani appaiono colti ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] cui la sorpresa e l'assurdo costituivano gli elementi essenziali. Con questo spirito, affatto diverso da 145-157; II, pp. 432-440; F. Mancini, L'evoluzione dellospazio scenico, Bari 1975, ad Indicem; G. Antonucci, Cronache del teatro futurista ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] , su una guida metallica fissata a parete, una serie di elementi d’arredo che fungono da contenitore aperto o chiuso o da ), portarono a maturità l’idea di utilizzo multiplo dellospazio abitabile, che avrebbe trovato la sua realizzazione più ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] deteriorata nella parte inferiore, impostata con sicuro dominio dellospazio entro l'incavo di un sobrio e classico arco della prima fase giovanile, perché assommano, trasfigurati dal fervore della mistica personalità dell'artista, vari elementi ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] forte crescita dellospazio urbano di T., documentata alla metà del secolo dall'ampliamento delle difese cittadine vescovo cardinale Guido nel 1138, di cui forse costituiva un elementodell'arredo primitivo.Tra le molte chiese innalzate a T. durante ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] dipinto, che però, per il suo carattere di copia, non offre elementi per una precisazione di data.
La presenza di Melozzo a Roma è Cristo benedicente. L'inaspettato arcaismo nella divisione dellospazio e la preziosa ricchezza degli ornati con frnde ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] scrittori cristiani di epoca tardoantica intendevano per a. l'elemento di chiusura del coro, di forma semicircolare e coperto , vengono impiegate varie forme finalizzate a un'articolazione dellospazio, come la doppia cortina muraria in Normandia e ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] alto grado di virtuosismo nella resa dellospazio: sugli sguanci delle finestre sono raffigurati personaggi che sembrano in prospettiva: il pilastro centrale della finestra perde così consistenza, apparendo un elemento dipinto; gli zoccoli del ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...