ferro
fèrro [Der. del lat. ferrum] [CHF] Elementochimico appartenente al gruppo VIII, 1o periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. Fe, numero atomico 26, peso atomico 55.85, di [...] .72 %), 57 (2.1 %) e 58 (0.28 %) e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 660 c). Il f. è un elemento abbondante nell'Universo; è il costituente fondamentale delle meteoriti sideritiche e del nucleo terrestre; è, dopo ossigeno, silicio e alluminio, l ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] l’a. è costituito da un certo numero Z ( numero atomico) di elettroni, più o meno grande a seconda dell’elementochimico che si considera (idrogeno, elio ecc.), e da un’unica particella elettricamente positiva, detta nucleo. Dovendo l’a. essere ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
ChimicaElementochimico di simbolo [...] per decorazioni; leghe di o. e platino, di o. e palladio sono talora impiegate per il rivestimento di apparecchiature chimiche onde renderle inattaccabili; le filiere per la filatura di alcune fibre sintetiche sono fatte con leghe di o. e di ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] di titanio. A questa classe appartengono stelle supergiganti a relativamente bassa temperatura.
Chimica
S maiuscola è il simbolo chimico dell’elementochimico zolfo (➔).
fisica
In fisica atomica, s indica stati quantici dell’elettrone caratterizzati ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] per assimilazione (per es., avvenire, lat. advenire; avvocato, dal lat. advocatus; ovvio, dal lat. obvius). chimica La lettera V è simbolo dell’elementochimico vanadio (➔). fisica La lettera V è il simbolo del potenziale elettrico e anche della sua ...
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La parte della chimica che si occupa delle questioni connesse con le reazioni e le radiazioni nucleari e i cui settori principali sono la chimica dei radioelementi, che studia le proprietà dei radioelementi [...] dei metodi radioattivi di misurazione, che permettono, con le apparecchiature e le tecniche moderne, d’identificare un elementochimico per la presenza di qualche decina di atomi soltanto, cioè intorno a 10−20 grammi. Le sostanze radioattive ...
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Denominazione, derivante dal nome della città russa Dubna, dell’elementochimico artificiale di numero atomico 105 (simbolo Db), ufficialmente raccomandata nel 1997 dalla IUPAC. In precedenza (1994) la [...] IUPAC aveva assegnato questo nome all’elemento di numero atomico 104. ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] derivati. La parte più tradizionale e più antica della c. inorganica ha riguardato la scoperta dei diversi elementi (➔) chimici e l’analisi sistematica delle loro combinazioni. Nella sua impostazione attuale la c. generale inorganica è volta allo ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...