L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] in alcuni spettri. Distillando un campione di sali da 44.000 litri di acqua minerale di Dürkheim, scoprì un nuovo elementochimico, il 'cesio', il cui nome deriva dal termine latino caesia che indica l'azzurro del cielo. L'anno seguente, usando ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] , in quanto costituenti ultimi della materia, e l'esistenza di elementichimici inalterabili. All'inizio del XVIII sec., i chimici meccanicisti trasformarono i quattro elementi aristotelici ‒ terra, acqua, aria e fuoco ‒ in strumenti o agenti ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] , per astri all'orizzonte: v. ottica atmosferica: IV 357 a. ◆ [CHF] R. atomica: per una sostanza semplice, cioè per un elementochimico, il prodotto della r. specifica (v. oltre) per la massa atomica. ◆ [OTT] R. conica: particolare fenomeno di r. che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] irradiati al ciclotrone di Berkeley e inviatigli da Lawrence, scopre, con il mineralogista Carlo Perrier (1886-1948), un nuovo elementochimico (Z=43), il tecnezio. Nel 1938, a seguito delle leggi razziali, accetta l’invito di Lawrence di rimanere a ...
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nebulosa
nebulósa [Lat. nebulosa, f. dell'agg. nebulosus, da nebula "nube"] [ASF] Denom. di oggetti astronomici estesi e diffusi, dall'aspetto di nube brillante od oscura, classificati già nel lontano [...] sulla Terra e quindi appaiono righe che inizialmente furono mal interpretate (alcune di esse furono attribute a un ipotetico elementochimico detto nebulio). Si conoscono più di un centinaio di tali n., con distanze che non superano il migliaio di ...
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metallografia
metallografìa [Comp. di metallo e -grafia] [FSD] Disciplina che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia fisico-chimiche che meccaniche. Comprende [...] a cristallo; dallo spettrometro possono essere fatti uscire, a volontà, solo i raggi X caratteristici di un dato elementochimico prescelto. L'intensità di questi raggi, per il tramite di un contatore tipo Geiger e di un sistema amplificatore ...
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atomo
àtomo [Der. del lat. atomus, dal gr. átomos "indivisibile"] [STF] [FAT] Nelle concezioni atomistiche del passato, l'elemento ultimo di divisione della materia, cioè particella di materia assolutamente [...] divisibile, dotata di proprietà ben definite, individuanti varie specie (poi denominate elementichimici). Modernamente, la particella ultima di ogni elementochimico, dotata peraltro di struttura (un nucleo centrale e una distribuzione di elettroni ...
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idrogeno
idrògeno [Der del fr. hydrogène, termine coniato da A.L. Lavoiser come agg. "che genera acqua", comp. di hydro- "idro-" e -gène "-geno"] [CHF] Elementochimico monovalente, di simb. H, numero [...] (5 10-5 % in volume a non oltre 100 km di quota), ma finisce con il prevalere e diventare pressoché unico elemento, sia pure in forma ionizzata, nell'alta atmosfera. A temperatura ordinaria è un gas inodore, incolore, poco solubile in acqua, formato ...
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potassio
potàssio [Lat. scient. Potassium, da potassa "potassa"; dal nome arabo qali derivò il primo nome lat. scient. Kalium e il simb. K, ancora usato] [CHF] Elementochimico, di simb. K, appartenente [...] alla colonna a del I gruppo, 1° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di numero atomico 19, peso atomico 39.098, e raggio atomico 2.03 Å, di cui si conoscono due isotopi stabili, con numero di massa 39 (abbond. relat. 93.26 %) e 41 ( ...
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valenza
valènza [Der. del lat. valentia "forza, vigore, abilità", dal part. pres. valens -entis di valere "essere forte, sano, capace"] [CHF] La capacità di combinazione di un elementochimico, che [...] dipende dai cosiddetti elettroni di v., cioè dal numero di elettroni presenti nello strato esterno dell'atomo di un elemento, che tende a essere 8 (cosiddetto "ottetto elettronico"); il completamento dell'ottetto elettronico da parte di un atomo può ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...