La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] conoscenza, grazie, in particolare, alla generalizzazione dei simboli ideati da Jöns Jacob Berzelius (1779-1848) per indicare gli elementichimici (O per l'ossigeno, H per l'idrogeno, C per il carbonio e così via), che consentivano di rappresentare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] attendevano che, come per il polonio, si sarebbe rivelata un nuovo elemento.
Il radio catturò immediatamente la fantasia popolare. Fu al pari materia all'alba del XX secolo. I fisici e i chimici del 1900 non potevano in alcun modo sospettare che la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] sarebbe stato utilizzato l'Uranio 235 (U235), l'isotopo più fissile dell'elemento, che però rappresenta meno dell'1% dell'uranio naturale e che non può essere chimicamente separato dal molto più diffuso U238. La separazione con mezzi fisici sarebbe ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] , riconducibili presumibilmente a un ristretto numero di varianti, bensì le più piccole particelle delle sostanze semplici, o elementichimici. Il variare delle proporzioni e delle disposizioni di queste particelle dava origine ai diversi composti ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] ◆ [CHF] [TRM] S. a un solo componente: s. chimico-fisico o termodinamico costituito da una sola sostanza, eventualmente in varie fasi; v. sistemi ottici. ◆ [CHF] S. periodico degli elementi: → elemento. ◆ [OTT] S. radiometrico: il s. delle grandezze ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] dell'acqua, risultante dalla sintesi di idrogeno e ossigeno. Per molti naturalisti e chimici fu difficile accettare l'idea che l'acqua non è un elemento e intorno a questo tema si svolsero polemiche e discussioni nelle comunità scientifiche. Nel ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] morì per le conseguenze di una paralisi. La scuola di chimica passò nelle mani di Luigi Chiozza (allievo e poi assistente di lasciare “in mano a una società privata” un “elemento di prima importanza” per la salute pubblica come l’approvvigionamento ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] dalle forme di vita aerobia (cioè che necessitano di questo elemento per vivere) per produrre energia a livello di strutture specializzate moderne, ha fatto diffondere l'uso di additivi chimici ad azione antiradicalica. È inoltre sempre più diffusa l ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] per quasi quarant'anni. Da questa esperienza didattica nacque la sua opera più fortunata, il Compendio d'un trattato elementare di chimica (I-II, Firenze 1819; 2ª ed., ibid. 1828; 3ª ed., ibid. 1833).
Il Compendio è costituito da cento lezioni ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] attivo, e sì difficile a rattenersi, considerato quale elemento si fissi, e formi il Flogistico come principio 1869, II, pp. 384 s.; I. Guareschi, Suppl. annuale della Enc. di chimica, 1911-1912, Torino 1912, pp. 412 s.; R. Nasini, I soffioni e i ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...