Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] è stato conferito nel 1982 il premio Nobel per la chimica, dopo che Sanger l'aveva già vinto nel 1953 per sequenza bersaglio (la sequenza di DNA entro la quale si traspone l'elemento mobile), come nel caso delle IS. I Tn sono lunghi qualche migliaio ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] un cristallo, l'onda diffratta dagli atomi in una cella elementare si combina in maniera coerente con quella diffratta dagli atomi in elica destra di un ammontare che dipende dalle caratteristiche chimiche e dall'ingombro della catena laterale; l'α- ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] varianti di una stessa proteina. Quando Pauling, chimico del Caltech, applicò l'analisi elettroforetica alle emoglobine per esempio, è considerata il frutto dell'evoluzione da elementi ancestrali simili ai citocromi, a causa di una duplicazione ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] delle tecniche di filtrazione adottate, il seme maschile è ridotto al ruolo di attivante fisico-chimico, quindi non è l'elemento biologico attivo che partecipa alla strutturazione iniziale dell'organismo; questa strutturazione, che si presume già ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] (i quali, come sarà chiarito in seguito, sono gli elementi costitutivi degli acidi nucleici) è stata compiuta nei laboratori di a rendersene conto, la scoperta di Avery stabiliva la natura chimica dei geni, o almeno di alcuni geni. Si dimostrava ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] primitiva da cui il sistema solare è derivato. Dopo di questi, tra gli elementichimicamente reattivi, i più abbondanti sono ossigeno, azoto e carbonio. Sappiamo dalla chimica di laboratorio che le forme termodinamicamente più stabili di questi ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] di forme di vita basate su mezzi diversi da quelli della chimica del carbonio. Comunque, è certo che la possibilità di organismi viventi. Al sistema è stato aggiunto un altro elemento di variazione casuale sotto forma di errori occasionali nei ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] è necessario sezionare i geni fino a raggiungere il livello chimico più fondamentale, dall'altra i geni devono essere inquadrati nel . Un esempio di questo tipo di vettori è dato dall'elemento P in Drosophila, che viene usato per trasferire un gene ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] delle quali questa barriera può essere superata.
La natura chimica dell'agente infettivo: il prione e i vari ceppi
Il e il suo superamento dipende dalla combinazione di almeno quattro elementi: il ceppo di prione; la sequenza della PrP dell'ospite ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] il terreno. Se invece ad agire sono solamente fattori chimici e chimico-fisici − come la combinazione di temperatura e pH 30 a 40 grammi di cemento per protesi.
Tutti gli elementi della miscela, tranne il polimero preformato, sono tossici, in ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...