Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] assolutamente ordinari. Come afferma Th. Dobzhansky (v., 1970, p. 6) ‟i corpi viventi sono composti dagli stessi elementichimici che si trovano anche nel mondo inorganico".
Formulata in modo negativo, questa tesi nega che esista alcun ‛fattore ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] a Ceylon; a ciò si dovette la nascita di un'industria chimica in queste aree. A Kew inoltre erano stati isolati gli alcaloidi de Saint-Pierre indicava in tal modo gli elementi essenziali che avrebbero caratterizzato i giardini zoologici del XIX ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] terreni di coltura perfettamente sterili, dove cioè tutti gli elementi germinali erano stati distrutti con il fuoco ed era impedito L'opera del 1768 si espresse per un ruolo fisico-chimico (cioè non biologico) del seme maschile nel processo di ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] da Theodor Heinrich Boveri nel 1887. Secondo Haeckel, le plastidule sono gli elementi costitutivi della materia vivente, sono semplici molecole chimiche decomponibili soltanto in atomi; la loro moltiplicazione avviene per una produzione incessante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] ottenuto solubilizzando il fosfato con acido solforico; il potassio proveniva da diversi sottoprodotti dell'industria chimica. L'azoto, tuttavia, era l'elemento più importante e il maggior limite alla produzione vegetale. Le fonti principali di azoto ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] tutti gli strumenti di osservazione microscopica al fine di scoprire un tipo generale di struttura elementare che servisse da sostrato ai processi fisico-chimici degli organismi e ai meccanismi di produzione delle loro strutture complesse.
La teoria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] della 'creazione vitale' delle sostanze organiche (come la cellula vivente e gli 'elementi anatomici o istologici'), a suo parere al di fuori del dominio della chimica. Al contrario, l'opera di Marcelin Berthelot (1827-1907), La chimie organique ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Augustin-Pyramus de Candolle considerò la sua Théorie élémentaire de la botanique (1813) un'opera pionieristica di fissaggio e tecnica dei colori) e con i progressi della chimica e della fisica; tali metodi e le teorie loro connesse divennero ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] alle polveri di amianto. Le intossicazioni acute dovute a prodotti chimici immessi nell'aria sono in netto declino e sono responsabili solo che ben presto includerà altri sistemi. L'elemento di problematicità non è conseguentemente più individuato ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] risultato pratico in questo settore è, per es., la produzione di cartucce monouso quali elementi sensibili per analisi chimico-cliniche ex vivo. Apparecchiature progettate per usare tali componenti dovrebbero abbassare notevolmente i costi delle ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...