Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] tra un minimo di 1000 e un massimo di 50.000 per ogni elemento cellulare, si scambiano i messaggi che sono alla base di tutti i l'altro tipo.
La conoscenza del funzionamento dei mediatori chimici e dei loro specifici recettori ha permesso di ideare e ...
Leggi Tutto
Basi scientifiche per la normativa sul controllo della qualità delle risorse idriche
Giuseppe Chiaudani
(Dipartimento di Biologia - Sezione Ecologia, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia)
A [...] precisi criteri di qualità delle acque per un gran numero di elementi o sostanze. In molti paesi è in atto la tendenza ad vario tipo che prevedono la determinazione di alcune proprietà chimiche e l'effettuazione di saggi tossicologici da aggregare in ...
Leggi Tutto
Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] 20 e i 50 km, il calore liberato dai processi chimici e fotochimici fa innalzare la temperatura della stratosfera fino a ed è così disponibile per un nuovo ciclo. Gli elementi che sembrano svolgere più efficacemente, singolarmente o riuniti in ...
Leggi Tutto
Batterio
Gabriella Argentin
Il termine batterio deriva dal greco βακτήριον, "piccolo bastone", e viene comunemente usato per indicare microrganismi ubiquitari, talvolta patogeni, considerati gli organismi [...] tramite radiazioni come le ultraviolette o raggi gamma, attraverso trattamento chimico (per es. con ossido di etilene) o con la e lo rendono disponibile per la pianta, arricchendo di tale elemento il terreno stesso. Questo è il motivo per cui la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] Academic press), diretta dall’allievo Calissano e coordinata dal chimico Andrea Turchi (comitato editoriale David Baltimore, Dulbecco, , se asservita alla pura azione descrittiva di elementi poco meccanicistici e tale da nuocere, soffocandola in ...
Leggi Tutto
Origine della vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] ' prende le mosse da risorse cosmochimiche, planetologiche, geologiche, e da qualsiasi altro elemento utile a fornire prove che ricostruiscano l'ambiente, l'inventario chimico e i processi coinvolti nell'origine della vita. D'altro canto, è anche ...
Leggi Tutto
sinapsi
Igor Branchi
Struttura specializzata che consente la comunicazione tra due elementi nervosi o tra un elemento nervoso e un effettore, sia esso contrattile o secretorio. Fu Charles Scott Sherrington [...] di circa 20÷60 nm di diametro, denominate vescicole presinaptiche, che contengono una sostanza chimica chiamata trasmettitore chimico o, più generalmente, neurotrasmettitore. Tra i numerosi neurotrasmettitori identificati finora, si possono elencare ...
Leggi Tutto
Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] del neurone pregiunzionale; viene dunque introdotto con chiarezza il concetto di mediatore chimico, che agisce per contatto sulla membrana dell’elemento postgiunzionale modificandone le caratteristiche di permeabilità ionica e quindi il suo livello ...
Leggi Tutto
Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] del calcolo risiede nel fatto che in un peso atomico di un elemento (cioè in una mole) vi è sempre un numero di Avogadro e quella dell’ossigeno è 2.
La teoria elettronica del legame (➔ legame chimico) ha dato base fisica al concetto di v. e l’ha, ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole dotte formate modernamente, nelle quali significa «feci». La coprologia è lo studio delle feci in condizioni fisiologiche e patologiche, rivolto a dimostrare – con ricerche microscopiche, [...] composto da residui alimentari misti a materiale fecale indurito o da fosfati terrosi.
Il coprosterolo è un composto chimico, C27H48O, β-stereoisomero del colestanolo, presente nelle feci dei Vertebrati. Si forma dal metabolismo del colesterolo a ...
Leggi Tutto
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...