Chimico (Riddarhytta 1694 - Stoccolma 1768); prof. a Uppsala. Il suo nome è legato, particolarmente, alla scoperta dell'elemento cobalto (1735). ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di apparecchiature, oltre al loro costo contenuto, è quello di fornire risultati specifici per una particolare forma chimica di un elemento; è possibile, infatti, determinare la concentrazione di ciascuna specie presente in una miscela di Fe2+ e Fe3 ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , che utilizzò la notazione a deponente anziché a esponente (1834), fu introdotta la forma attuale della notazione chimica. In questa gli elementichimici vengono sempre indicati con un s. costituito di solito da due lettere del loro nome (l’iniziale ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] distribuiti sull’intera lunghezza del c. e sono quindi riferibili a elementi infinitesimi; è di tal genere, per esempio, un c. integrato C. realizzato con un unico procedimento fisico-chimico che consente di ottenere un’elevata densità dei componenti ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] di fisica, che lasciò nel 1832 optando per quella di chimica generale al Muséum National d'Histoire Naturelle. Nel 1806 divenne membro e a L. J. Thenard, isolò (1808) un nuovo elemento, il boro, mediante l'azione del potassio sull'acido borico fuso ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] e lo nominò provveditore generale (governatore civile) della Dalmazia (luglio 1806 - dicembre 1809). Qui, appoggiandosi sull'elemento italiano più colto ed evoluto, si distinse nell'opera di riorganizzazione amministrativa, di sviluppo economico (si ...
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Cragg, Tony (propr. Anthony)
Artista inglese, nato a Liverpool il 9 aprile 1949. Dopo avere intrapreso studi scientifici, ha lavorato come tecnico in un laboratorio biochimico di Liverpool (National Rubber [...] realizzate da suo padre, memore della sua esperienza di chimico e attratto più tardi dall'Arte povera, si è esaltato il vuoto che, inteso come un'aura, è divenuto un elemento integrante della scultura ovunque essa fosse collocata, anche tra i ruderi ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Curie, fu invitato poco dopo a collaborare per la parte chimica. Seguì una rapida serie di importanti risultati, tra cui la scoperta di una trentina di nuove forme radioattive di elementi comuni. Alcuni di questi isotopi, come, per citarne uno solo ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sessuali". C'è la Vita, una tendenza a unirsi di uomini, cose, elementi, che Freud coglie tra miti upanisadici e platonici, tra ‟affinità chimica della materia inanimata" e pulsioni. Lo stesso polimorfismo della sessualità, analizzato nelle Drei ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] moglie, Rosa Sobrero, diciannovenne, nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore della nitroglicerina, e figlia guerra, ma per dir ciò chi non è al governo non ha elementi per un giudizio completo" (Discorsi extraparlamentari, p. 280).
Fidando d' ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...