(ted. Leipzig) Città della Germania (510.512 ab. nel 2007), in Sassonia. Sorge a 120 m s.l.m. nell’ampia pianura dove confluiscono l’Elster Bianco (Schwarze Elster), la Pleisse e la Parthe, 110 km a S-SO [...] cui seguono quelli tessile, dell’abbigliamento, chimico, elettrotecnico, delle pelletterie, del tabacco, slavo, ma su di essa nel 12° sec. finì col predominare l’elemento tedesco. Ottone di Meissen le conferì il primo riconoscimento giuridico (1156-70 ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, rapporto fra due grandezze che si corrispondano, o siano trasformabili l’una nell’altra, atto a stabilire i termini della corrispondenza o della reciproca trasformabilità.
Chimica
E. [...] è il prodotto dell’e. elettrochimico dell’argento (1,118 mg/C) per il rapporto tra l’e. chimico dell’elemento e quello dell’argento (107,87). Il numero di e. esprime il rapporto tra la massa in grammi di una sostanza e il suo grammo-equivalente ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] : a) principio di conservazione della materia e degli elementi (o di Lavoisier): la massa di un composto chimico è uguale alla somma delle masse degli elementi che lo compongono e la massa di ogni elemento prima e dopo la combinazione è costante; b ...
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Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] cereali, frutta, tabacco. Industrie metallurgiche, chimico-farmaceutiche, elettromeccaniche, tessili (cotonifici), alimentari gradualmente la struttura etnica della regione assimilando o scacciando l’elemento tracico. Nei sec. 8°-9° gli imperatori d’ ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] e lo nominò provveditore generale (governatore civile) della Dalmazia (luglio 1806 - dicembre 1809). Qui, appoggiandosi sull'elemento italiano più colto ed evoluto, si distinse nell'opera di riorganizzazione amministrativa, di sviluppo economico (si ...
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Comune della prov. di Verona (79,5 km2 con 25.308 ab. nel 2008); si estende, con pianta irregolare, sulle due rive dell’Adige. Importante centro agricolo e industriale con impianti attivi nei settori meccanico, [...] chimico, alimentare, enologico, tessile, della carta e del legno.
Dalla posizione sull’Adige, L. derivò la sua Le nuove fortificazioni austriache (1815) fecero di L. un elemento costitutivo del Quadrilatero (con Verona, Mantova e Peschiera). ...
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(ungh. Kolozsvár; ted. Klausenburg) Città della Romania (310.243 ab. nel 2007) in regione collinare, nella valle del Piccolo Someş. È il capoluogo del distretto di Cluj e il più importante centro industriale [...] (settori metallurgico, meccanico, tessile, chimico, farmaceutico e della lavorazione della porcellana) e commerciale della Sigismondo in città-fortezza (1405) e con il prevalente elemento ungherese ebbero inizio le lotte tra calvinisti e cattolici. ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] coppie in due gruppi (maschi e femmine), dalla separazione degli elementi delle singole coppie e così via:
La condizione (2) ; T. H. Rabbitts; F. Rougeon e altri); 4) sintesi chimica. Si può infine ottenere un frammento di DNA che porta la sequenza ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] gli accordi e i disaccordi funzionali con le pregiudiziali chimiche, non si può dimenticare, però, quanto fu accennato: che l'effetto funzionale, il "test", può essere, in più di un caso, infido elemento di giudizio. Il meccanismo di azione e gli ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] tessili, per i quali mancano statistiche; invece le industrie chimiche non sono ancora uscite, in massima parte, dalla stasi e 65.000 carabinieri. L'uno o l'altro di questi due elementi potrà variare di 10.000 uomini, purché non sia superata la forza ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...