Elementochimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] come metalliche né come non metalliche (si tratta di quegli elementi che oggi sono detti semimetalli): in altri termini, il m. diversi.
Proprietà
Da un punto di vista più strettamente chimico i m. presentano le seguenti proprietà.
a) Formano con l ...
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Elementochimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] assumere una durezza relativamente alta se addizionato di piccole percentuali di altri elementi (antimonio, arsenico, rame ecc.). È facilmente attaccato dagli agenti chimici e atmosferici, però reagisce formando composti che costituiscono uno strato ...
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Elementochimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] ecc.; molti composti dell’a. hanno interesse tecnico (fotografia, medicina, galvanoplastica ecc.).
Argentometria Parte dell’analisi chimica volumetrica basata sulla precipitazione di un sale insolubile d’argento. È impiegata per la determinazione ...
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Elementochimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] sali cromici, colorate in verde. Si combina direttamente con diversi elementi (ossigeno, azoto, carbonio, silicio, boro, alogeni ecc.).
e di alluminio ma basso di ferro; quella per usi chimici ha elevato contenuto di ossido di cromo, ma basso tenore ...
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Elementochimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] da trattamento con cloro, che ossida i bromuri a b.; l’elemento, messo così in libertà, viene allontanato dall’acqua con una corrente solforico. È un energico ossidante usato come tale in chimica inorganica e organica. Trova impiego, tra l’altro ...
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Elementochimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] . Alogenuri di b. (cloruro, BCl3, fluoruro, BF3 ecc.) Si formano per reazione diretta degli elementi e si usano come catalizzatori in chimica organica.
Fluoruro di b. Forma complessi con molti composti inorganici (ossidi e idrossidi metallici, sali ...
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Elementochimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] di solito si presenta in masse granulari o lamellari. Scarse quantità sono state trovate a Su Leonargiu (Sarrabus, Sardegna), ad Andreasberg nel Harz, ad Allemont nel Delfinato ecc. In natura è diffuso ...
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Elementochimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] di un bar a 554 °C; si può ottenere fuso a 870 °C, sotto la pressione di circa 36,5 bar. Nelle sue combinazioni chimiche si comporta come tri- e pentavalente; scaldato all’aria brucia con fiamma azzurra producendo densi fumi di anidride arseniosa dal ...
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Elementochimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] , piombo e rame. Risulta invece assai vantaggioso ricuperare il c. dai sottoprodotti dei processi metallurgici di questi ultimi elementi. Importanti fonti di recupero del c. sono, per es., le polveri ottenute per raffreddamento dei fumi provenienti ...
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Elementochimico, simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,0026, di cui si conoscono due isotopi stabili (42He, di gran lunga il più abbondante, e 32He). Fu individuato nel 1868 da J.N. Lockyer e altri [...] fino al 5-8% e anche più. Dopo l’idrogeno è l’elemento più abbondante nell’Universo.
L’e. si può ottenere allo stato puro approfittando della sua inerzia chimica o della difficoltà nel liquefarlo: essendo la sua temperatura di inversione inferiore a ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...