Chimico italiano (Calvello 1850 - Napoli 1893). Allievo di S. Cannizzaro, assistente all'Università di Roma (1876), ordinario di Chimica docimastica presso la Scuola di Applicazione per gl'Ingegneri di [...] Telese. Agli inizi degli anni '80 ha allargato il suo campo di ricerca alla chimica dei materiali, occupandosi in particolare di un elementochimico fino a quel momento poco studiato dalla comunità scientifica, il molibdeno: segnatamente, ha studiato ...
Leggi Tutto
Chimico (Freiberg, Sassonia, 1838 - Dresda 1904), prof. (1873) alla Bergakademie di Freiberg, di cui fu anche direttore (1896); è noto per ricerche di chimica organica, di tecnologia chimica (acido solforico [...] col metodo di contatto, ecc.) e di chimica analitica; scoprì l'elementochimico germanio (1886). Sotto il suo nome sono indicate varie reazioni e reattivi (reattivo per l'ammoniaca, per gli idruri di arsenico e fosforo, per lo iodio, per la ...
Leggi Tutto
Chimico (n. 1787 - m. 1845) allievo di J. J. Berzelius, prof. alla Scuola mineraria di Falun; è noto per la scoperta dell'elementochimico vanadio (1830). ...
Leggi Tutto
Chimico (Néry, Giura, 1820 - Parigi 1878), prof. nelle univ. di Lilla e di Parigi; è noto per avere isolato (1862) l'elementochimico tallio, contemporaneamente ed indipendentemente da W. Crookes, e per [...] averne studiato il comportamento chimico e le proprietà dei composti. ...
Leggi Tutto
Chimico (Skönberg 1840 - Stoccolma 1899); prof. di chimica analitica a Uppsala. A lui si deve la scoperta dell'elementochimico scandio (1879); preparò il torio puro e fu autore di rilevanti ricerche sugli [...] elementi delle terre rare e sui fertilizzanti chimici. ...
Leggi Tutto
Chimico russo (Tartu 1796 - ivi 1864). Prof. di chimica a Kazan´ (dal 1839) e poi a Tartu (dal 1852), è noto soprattutto per la scoperta dell'elementochimico rutenio (1844). ...
Leggi Tutto
Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] numero di neutroni (v. es. in fig.) e quindi il numero di massa. Usualmente un i. si indica facendo precedere il simbolo dell’elementochimico da due numeri, dei quali uno, in basso, è il numero atomico, l’altro, in alto, è il numero di massa: così ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] 1896 da H. Becquerel, oltre a rivelare l’esistenza del n., mostra che l’atomo di un elementochimico si può trasformare in un atomo di un altro elemento. Il primo processo di trasformazione di un n. in un altro provocato dall’uomo fu realizzato nel ...
Leggi Tutto
Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] A−Z=27−13=14 neutroni. Il numero Z, in questo caso 13, viene chiamato numero atomico in quanto esso fissa l’elementochimico cui appartiene il nuclide considerato, in questo caso l’alluminio. In questa notazione, il n. è indicato con il simbolo l0n e ...
Leggi Tutto
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...