Tra le uscite più frequenti dei nomi di famiglia italiani ci sono anche elementi d’origine germanica, che dovremmo meglio chiamare pseudosuffissi. -ardo, per esempio-ardo non rappresenta un originario [...] in -olfo (da *wulfa ‘lupo’), assente nel lessico ma frequente in onomastica al punto da essere considerato elementoneutro e come tale combinato anche con radici latine (Grandolfo, Magnolfi). I cognomi corrispondono dunque a patronimici; quelli in ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] a. C.]); pèsca (dal lat. *pĕssĭca, variante di persica, neutro plurale di Persicum ‘di Persia’, sottinteso malum ‘mela’).sec. XV: nati per metonimia: il trasferimento semantico da un elemento all’altro2.1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2 ...
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I muri sanno tante cose. Sanno, per esempio, che la comunicazione politica è il regno incontrastato del fai da te. E che, per questo, dovranno sottoporsi allo strazio di accogliere ciclicamente, sulle [...] che si candida non dovrebbe mai sottovalutare questa possibilità. Perché anche se gli elementi, in genere, sono solo tre – un faccione perlopiù scontornato su fondo neutro, un titolo a caratteri cubitali, il marchio del partito –, l’impaginatore ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] , come aragonite ‘minerale costituito da carbonato di calcio neutro’ (dal comune spagnolo Molina de Aragón, dai cui Piro, Deonimici nati per metonimia: il trasferimento semantico da un elemento all’altro2.1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
nèutro, eleménto In algebra, assegnata un'operazione binaria * tra elementi di un insieme A, si dice neutro l'elemento u tale che per ogni elemento x di A siano verificate le relazioni u*x=x*u=x. In un gruppo vi è sempre un unico e.n., che...