elementoelemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] per tutto ciò v. Natura. ◆ [CHF] E. chimico: sostanza semplice, cioè in cui tutti gli atomi costituenti, presi chimiche, funzioni della loro configurazione elettronica: v. atomo: I 318 e (riferentesi alla situazione del 1992) e transuranici, elementi ...
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Elementochimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] fusa.
Dopo l’ossigeno e il silicio l’a. è l’elemento più diffuso in natura: costituisce infatti circa l’8% della crosta un punto si propaga da sé al resto della massa.
Chimica industriale
Il processo metallurgico di produzione dell’a. si svolge in ...
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Elementochimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] con l’ossigeno, con lo zolfo, col silicio, col boro e con molti metalli. Dal punto di vista chimico si comporta come un elemento non metallico, tetravalente.
Il c. era noto fin dall’antichità: Plinio descrive l’impiego del nerofumo nella preparazione ...
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Elementochimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] , H4P2O5, e l’acido ipo-fosforoso (H3PO2)2.
Fosfuri
I fosfuri sono composti chimici risultanti dalla diretta combinazione del f. con un elemento più elettropositivo. Quelli dei metalli alcalini e alcalinoterrosi (e d’alluminio) si possono formare ...
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Elementochimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] ecc.; molti composti dell’a. hanno interesse tecnico (fotografia, medicina, galvanoplastica ecc.).
Argentometria Parte dell’analisi chimica volumetrica basata sulla precipitazione di un sale insolubile d’argento. È impiegata per la determinazione ...
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Elementochimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] da trattamento con cloro, che ossida i bromuri a b.; l’elemento, messo così in libertà, viene allontanato dall’acqua con una corrente solforico. È un energico ossidante usato come tale in chimica inorganica e organica. Trova impiego, tra l’altro ...
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Elementochimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] . Alogenuri di b. (cloruro, BCl3, fluoruro, BF3 ecc.) Si formano per reazione diretta degli elementi e si usano come catalizzatori in chimica organica.
Fluoruro di b. Forma complessi con molti composti inorganici (ossidi e idrossidi metallici, sali ...
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Elementochimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] e talvolta da esavalente; è trivalente nel composto interalogenico ClF3. È molto reattivo e si combina direttamente con tutti gli elementi a eccezione dell’azoto, del carbonio, dell’ossigeno e dei gas rari. All’oscuro o alla luce diffusa il c ...
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Elementochimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] di solito si presenta in masse granulari o lamellari. Scarse quantità sono state trovate a Su Leonargiu (Sarrabus, Sardegna), ad Andreasberg nel Harz, ad Allemont nel Delfinato ecc. In natura è diffuso ...
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Elementochimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] di un bar a 554 °C; si può ottenere fuso a 870 °C, sotto la pressione di circa 36,5 bar. Nelle sue combinazioni chimiche si comporta come tri- e pentavalente; scaldato all’aria brucia con fiamma azzurra producendo densi fumi di anidride arseniosa dal ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...