MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] 197), si inserì nel filone di ricerca inaugurato poco tempo prima da C. Golgi: il reperto di strutture istologiche responsabili della in goccioline di grasso colorate in nero inglobate in elementi fagocitanti, le cosiddette "zolle di Marchi" (si ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] ossa del cranio e come ciò siasi ottenuto dal fonifero prima che dall’audiofono, dal dentafono ed apparecchi simili, che pubblicò intesa come esame delle funzioni condotto sino agli elementi cellulari. Questa visione è chiaramente espressa nel ...
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Surrene
Rosadele Cicchetti
Il surrene è una ghiandola endocrina, situata, in ciascun lato della cavità addominale, sul polo superiore del rene; il sinistro tende ad avere forma semilunare, il destro [...] disperse a piccoli gruppi tra i cordoni più massicci di elementi corticali; negli Anuri, diffuse fra le cellule midollari e generale, è possibile suddividere in due gruppi: il primo caratterizzato da una minore attività funzionale dei surreni e ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] il B. fu inviato e fatto educare a Lecce, ove lo ebbe discepolo carissimo il medico Pietro Angelo Baglivi, che gli insegnò i primielementi dell'arte medica e, dopo la morte, gli lasciò il nome e gli averi. Il B. studiò a Napoli, poi a Salerno, ove ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] maestro, Alessandro Cuzzi. Pestalozza portò a termine i primi due volumi del Trattato di ostetricia che Cuzzi aveva ibid. (estratto di pp. 4); Sul significato patologico degli elementi coriali e sul cosidetto sarcoma deciduo cellulare, in Annali di ...
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Dita
di Rosadele Cicchetti e Red.
Dita
Le dita sono i segmenti terminali della mano e del piede, di cui prolungano rispettivamente il metacarpo e il metatarso. Nell’uomo sono in numero di cinque per [...]
La struttura a cinque dita, suddivise in tre elementi mobili, dell’arto dei Vertebrati terrestri è il risultato che usa la mano per camminare e afferrare oggetti.
Le dita nei Primati sono utilizzate anche per procurarsi il cibo: ne è un esempio una ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] per iscriversi alla facoltà di medicina e, dopo aver.frequentato il primo biennio a Modena, si trasferì all'università di Napoli, dove si alcuna relazione con le funzioni proprie degli elementi ematici sfruttate nella vera terapia emotrasfusionale.
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] e paidologia, e di queste discipline nel 1951 organizzò il primo corso di perfezionamento; preparò anche uno studio completo per la , indicandone la patogenesi in un difetto funzionale degli elementi nervosi o muscolari, o di entrambi, in coincidenza ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] fu affidata la cattedra di chirurgia pratica e il titolo di primo chirurgo del re. Egli iniziò quindi l'insegnamento chirurgico e per eseguirli, il trattamento postoperatorio dei malati, gli elementi da vagliare per il giudizio prognostico. L'opera fu ...
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Asma
Mario Ricci
Oliviero Rossi
Andrea Matucci
Il termine asma, che deriva dal greco ἄσθμα, "respiro affannoso, ansimo, rantolo", in passato veniva usato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente [...] scatenanti, vengono distinti in stagionali e perenni: i primi sono rappresentati dai pollini di alcune erbe e degli sono presenti prevalentemente eosinofili (specie sotto forma di elementi attivati e ipodensi), mastociti, macrofagi, linfociti T ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...