Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] con l'arte senese.Nell'oreficeria e nella scultura senesi del primo Trecento si trovano infatti le fonti della concezione del rilievo di inattendibile notizia di Vasari.
Manca quindi qualsiasi elemento valido per poter definire A. architetto. ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] ma che pare sostanzialmente una presa di contatti con elementi amici nella capitale - il 28, ripartì la notte 1958, Bari 1959, ad nomen;F. Catalano, Dalla crisi del primo dopoguerra alla fondazione della Repubblica,in Storia d'Italia, coordinata da N ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Wiesbaden, oggi di nuovo a Berlino (Sassu, 1996), è la prima opera documentata del F., dove si segnalano tangibili accostamenti al Vasari il 1554 e il 1558 in palazzo Vecchio nel quartiere degli Elementi (sala di Ercole e ricetto della sala di Giove) ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] rivoluzionario che andava affermandosi in Francia, e ai cui primi slanci egli stesso aveva assistito attraversando il paese (De Felice deluse, dal momento che i Francesi, appoggiandosi agli elementi moderati locali, cercavano di impedire che a Roma ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] sezione romana, di cui era stato uno dei fondatori e dei primi dirigenti, ma pose ugualmente la sua capacità e il suo attivismo di Roma sostituendo la vecchia dirigenza cattolica con elementi di maggiore affidamento nelle persone del presidente F. ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] divenne intimo amico). Da queste discussioni e da questi incontri maturarono i primi contatti con l'ambiente delle sette: nell'inverno del '19, infatti 'opera del 1847, edita a Torino, Elementi di geologia pratica eteorica destinati principalmente ad ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] . Emergono sulle altre le ariette di Pan, primo esempio di elementi comici nell'opera, e le arie della tre ; E. Ferrari-Barassi, La Camerata fiorentina e il melodramma a Firenze nella prima metà del secolo XVII, in Storia dell'opera, I, 1, Torino 1977 ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] ., il rapporto d'amore con il partner non include solo elementi sessuali, ma anche componenti emotive che derivano dal sistema di parziale, ma non per questo meno efficace, del suo primo oggetto di amore e di fruizione sessuale, la madre. ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] un'educazione mirata all’inserimento presso la classe dirigente locale frequentando una scuola elementare privata con pochissimi e scelti scolari. Attraversò i primi anni del fascismo respirando in casa un’atmosfera di consenso nei confronti del ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] letture di allora nello scritto autobiografico, il B. porrà al primo posto il Labeo di A. Pernice (1873-1892), poi l ogni operazione concettuale volta a distinguere tra gli elementi dello spirito. Analogamente era materialismo la ricerca delle ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...