CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] ... (Venetia 1619).
In questo, che è la sua prima opera a stampa, espone l'opinione, alla quale rimarrà pervicacemente avvinghiato e che ribadirà con accanimento, "essere le comete di sostanza elementare". Non v'era, "contra quelli che la fanno di ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] e della biologia o se non si debba invece ipotizzare un elemento che in qualche modo le trascende sotto il profilo qualitativo. circa 1300 cm3, tre volte più grande di quello dei Primati più evoluti che, assieme ai Cetacei e ai delfini, rappresentano ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] ebbe luogo, sempre nel 1779, tra il 26 agosto e i primi di settembre e lo portò ad Oxford e a Birmingham, dove , il talento individuale e l'espansione mondiale dei traffici: elementi di fondo della battaglia liberista condotta a partire dagli anni ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] questo effetto è ottenuto grazie alla perfetta sagomatura degli elementi di marmo bigio di Frabosa, eseguita a piè d già soggiornato alla fine del dicembre 1672. Risalgono forse a questo primo periodo i progetti per la chiesa teatina di S. Gaetano e ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] 'incarico, lo stesso Crispi che fino a pochi mesi prima lo aveva elogiato e che nel dibattito parlamentare sulla crisi , Lettres de Gambetta 1868-1882, Paris 1938).
Non si hanno elementi per valutare la fondatezza di tale affermazione, cui altre se ne ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] per una presunta smania di protagonismo) e di orientarne gli elementi di punta verso l'adesione al programma mazziniano; quando dei sacrifici occorsi per liberare il paese ed unificarlo. Poco prima di morire volle da Modena farsi portare a Roma, ove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] dell’aristotelismo sviluppatosi in ambito universitario tra il tardo Medioevo e la prima età moderna; quale significato hanno dunque, in un quadro siffatto, questi elementi?
Si potrebbe rispondere, con Giovanni Gentile, che Cremonini si colloca in ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] a quel disordine il fascismo, ribadiva il F., non era elemento di rottura, ma di reazione e, al tempo stesso, di in G. F., con pref. di G. Doria, Pompei 1971; A. Monti, Primo e ultimo incontro con don G., in Belfagor, XXVI (1971), pp. 328-340; ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] aveva raccolto attorno a sé gli elementi più disparati (disertori, nobili spossessati è nota soprattutto grazie a sette saggi ad essa dedicati da F. Nicolini, pubbl. prima in periodici e poi riuniti nella raccolta postuma Vico storico, a cura di F. ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] riflesso era concepita come l'insieme coordinato dei seguenti elementi: a) recettori degli organi di senso che ricevono è considerato il processo per cui un animale, nelle prime ore dopo la nascita, mette in atto un determinato comportamento ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...