CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] e sull'emocromogeno, sulle emoprecipitine, sulle emorragie sottoendocardiche; importante, tra questi, fu lo Studio sugli elementifigurati del sangue in rapporto alla medicina forense (Modena 1911). Osservatore attento delle alterazioni post mortem ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] , oltre che a manico (fuso o di riporto, anche con complessi elementi di raccordo, a volute, palmette o soggetti figurati), possono essere a sostegno (6°-5° sec. a.C.), costituito da una figura o da un motivo architettonico, unito al disco da vari ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] preponderanti e sempre più esposti alla penetrazione di elementi germanici e sarmatici). C. fondò il sistema da altri monumenti (traianei, adrianei e antoniniani), di fregi figurati celebranti la vittoria a ponte Milvio e le altre imprese dell ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] Phoenice, che altri (poiché la fenice è anche, nei monumenti figurati, simbolo di Cristo) ascrive al periodo successivo, ma che non G. Pico della Mirandola). Ma permangono in lui elementi di millenarismo, mentre certi passi dualistici e fortemente ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] la stretta del finale: del terzo, un duetto e l'ultima scena: figurati ho ancora tre mesi; quindi sarò a tempo di toccare e ritoccare". lettera del 17 giugno al Florimo compaiono due elementi biografici molto diversi dai consueti. In apertura di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] e quello nel duomo di Barga arricchito da angeli cerifori ed altre figure, riferibile a Giovanni Antonio (1495 c.: Gentilini, 1983/b); e qualitativo: opere di evidente incoerenza formale, dove elementi "a calco" si giustappongono a parti modellate ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di Elena, che si distingue sia per le decorazioni all'antica sia per gli elementi prospettici che ornano le corpose architetture sia per le figure panneggiate in frenetico movimento, anticipatrici delle più decise immagini che caratterizzeranno i più ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] ordine superiore il G. diede grande spazio ai rilievi figurati, che furono realizzati in una fase successiva, durante formano un'intelaiatura che incornicia le pareti. Un altro elemento di derivazione brunelleschiana è la copertura a ombrello su un ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] Maitani e dei maestri coevi, furono gli elementi che allertarono sin dall'inizio la sensibilità dello decennio); spiccano le soluzioni, in qualche modo complementari, della figura raccolta e chiusa della donna accoccolata (ultime versioni in grande ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] possono dare un'idea di questi modelli. L'elemento dinamico nelle composizioni, specialmente in quelle dei trovatori dell'arte, e la monumentalità nella rappresentazione delle figure potrebbero convalidare l'ipotesi del modello giottesco.
Insieme ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
fondamentale
agg. [dal lat. tardo fundamentalis]. – 1. Che costituisce il fondamento, la base di qualche cosa, o serve di sostegno (in senso fig.): nozioni f., di una materia, di una disciplina; i principî f., di una scienza, di una teoria;...