Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] a seconda del contesto. Nella filosofia del IV sec. è usata nel quadro della teoria degli elementi, dove per ‘elementi’ s’intendono quelli chimici e cosmologici (nel senso quindi che la parola ha ancora oggi nella nostra lingua), ossia la terra ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] di grado L, per es., AISI 304L); oppure aggiungendo elementi di lega che hanno maggiore affinità del cromo verso il carbonio di caldaie a bassa o media pressione), oppure con metodi chimici, realizzati spesso in serie a quelli fisici, che possono ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] equazioni che descrivono l'evoluzione di sistemi fisici, chimici, biologici, ecc. Nello studio teorico di qualsiasi conto, per esempio, che se i moti sono periodici il numero di elementi della partizione n∨i=0ϕi(P) rimane finito al crescere di n e ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] sulla loro insorgenza influiscono fattori genetici, fisici, chimici e comportamentali, nessuno dei quali è solitamente sufficiente of 'avoidable deaths', Oxford 1991².
Figà Talamanca, I., Elementi di epidemiologia, Roma 1981.
Gourevitch, M. (a cura ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] delle vibrazioni aeroacustiche, dello scambio termico, della cinetica chimica per la combustione, delle onde d’urto (si la griglia di calcolo sulla superficie di tutti gli elementi della barca di qualità sufficiente per permettere di catturare ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] di misura SI è il volt. ◆ [CHF] P. elettrochimico normale: per un dato elementochimico, per es. un metallo M, la differenza di p. elettrico ai capi dell'elemento galvanico costituito da M immerso in una soluzione dei suoi cationi M+ ad attività ...
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funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] reazioni nucleari: IV 762 f. ◆ F. di partizione: dato un elemento di un insieme statistico, o più in generale, data una distribuzione di campo reale: II 459 f. ◆ F. generatrice: v. potenziali chimici e termodinamici: IV 573 e. ◆ F. implicita: f. la ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] . ◆ [CHF] S. elettrochimica, o dei potenziali elettrochimici normali: v. PILA CHIMICA: IV 512 a e Tab. 1.1. ◆ [FAT] S. fondamentale, assai noto di s. numerica convergente è la s. geometrica, i cui elementi sono an=qn con |q|<1; in tal caso Σn=1n=∞ ...
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vetro
vétro [Der. del lat. vitrum] [FTC] [FSD] Lo stato di aggregazione della materia che si produce quando un liquido viene raffreddato e diventa rigido senza cristallizzarsi: v. vetro. Per le proprietà [...] I 110 e. ◆ [FTC] [CHF] V. neutro: v. per usi chimici, né acido né basico, a base di borosilicati di alluminio, bario, sodio e contenevano quantità variabili di B, P, Ba, Zn e altri elementi; i v. ottici normali venivano allora chiamati v. vecchi. ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] successiv. tutti gli elementi di un dato insieme; si denota, di solito, con una delle ultime lettere dell'alfabeto (x, y . assiomatizzazione: I 181 f. ◆ [TRM] V. naturale: v. potenziali chimici e termodinamici: IV 574 b. ◆ [PRB] V. normale: v. casuale ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....