affinita
affinità [Der. di affine] [ALG] (a) Particolare omografia tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. (b) Nella geometria delle varietà, corrispondenza tra gli enti geometrici [...] ha un ruolo importante nelle teorie unitarie (v. unificazione dei campi classici). ◆ [CHF] A. chimica: la tendenza che hanno gli elementi o composti chimici a reagire fra loro; può essere determinata termodinamicamente con l'energia libera ottenibile ...
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Elementochimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] maggiori. Allo stato combinato è, dopo l’ossigeno e il silicio, l’elemento più abbondante: costituisce l’11,19% (in massa) dell’acqua ed è ossidrica e in quella all’i. atomico.
Nell’industria chimica, l’i. viene consumato negli stessi impianti di ...
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Elementochimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] metallo, i composti dell’u. sono per la maggior parte chimicamente tossici. Cloruri di u. Il più importante è il tetracloruro o grassa; è ossido di u., UO2, monometrico, quasi sempre con tracce di altri elementi (Pb, Fe, Ca, Ba, Y, Ce, La, Th, As, Bi ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] del calcolo risiede nel fatto che in un peso atomico di un elemento (cioè in una mole) vi è sempre un numero di Avogadro e quella dell’ossigeno è 2.
La teoria elettronica del legame (➔ legame chimico) ha dato base fisica al concetto di v. e l’ha, ...
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zirconio Elementochimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] nel 1789 M.H. Klaproth individuò la presenza del nuovo elemento, isolato poi da J.J. Berzelius nel 1824. Nel bianca, amorfa; fonde a 2700 °C circa; stabile a molti agenti chimici; solubile in acido nitrico e a caldo in acido cloridrico o solforico. ...
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Chimico italiano (Montereale Cellina, Udine, 1910 - Roma 1968); prof. univ. dal 1948, ha insegnato chimica farmaceutica e tossicologia all'univ. di Roma, ed è stato (1961-66) direttore dell'Istituto superiore [...] derivati di antibiotici ad azione prolungata; le ricerche sugli effetti chimici che accompagnano le trasformazioni nucleari durante il decadimento di alcuni elementi radioattivi; le ricerche sui composti coleinici. Tra le sue numerose pubblicazioni ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] a formare una pila, in genere di 15-20 elementi, sono caricati su appositi carrelli posti successivamente fra i di o., che si estrae sottoponendo le sanse a trattamenti meccanici o chimici. L’o. d’inferno si ricava dalle acque di vegetazione nella ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] è detta fibrotracheide. Si trova con altri elementi istologici nel legno omoxilo delle Gimnosperme.
Per il (per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f. chimiche possono essere distinte in f. artificiali (o semisintetiche) e f. sintetiche.
Le ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] r. desiderata e delle possibili r. secondarie sia le caratteristiche chimico-fisiche e le proprietà di trasporto (di materia e di calore è la sintesi dell’acido cloridrico a partire dagli elementi idrogeno e cloro, che procede secondo l’andamento ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] sui potenziali elettrochimici. Nel 1900 si recò in Germania, centro della chimica-fisica di allora, e studiò con W. H. Nernst a Gottinga atomo cubico" che spiegava la presenza di otto elementi nel secondo e terzo periodo del sistema periodico ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....