radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] Così, scoprì prima il polonio e poi il radio. E. Rutherford e F. Soddy scoprirono poi molti altri elementiradioattivi naturali. In particolare, Rutherford, studiando il potere di penetrazione delle radiazioni emesse dall’uranio, poté distinguere due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] ), poteva essere interpretata nel senso che durante un intervallo di tempo infinitesimo dt un atomo di un elementoradioattivo andasse incontro a una disintegrazione con una probabilità λdt. Geiger e Rutherford considerarono i propri esperimenti come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] nel 1902, poi sviluppata nel corso di pochi anni successivi, la nuova teoria considerava gli atomi elementiradioattivi intrinsecamente instabili e soggetti a un rischio statistico di decomposizione spontanea. Gli atomi in disintegrazione potevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] detta poi di Fermi. Nello stesso anno, dopo la scoperta dei coniugi Frédéric e Irène Joliot-Curie riguardante la produzione di elementiradioattivi artificiali mediante bombardamento con particelle α, Fermi iniziò a bombardare sistematicamente gli ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] dell’emissione di particelle α da parte dei nuclei radioattivi, dovuta a G. Gamow (1928), che ortogonali x1, x2, x3, con origine in P, e considerati tre elementi di superficie aventi come normali orientate, rispettivamente, i semiassi positivi x1, x2 ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] né come metalliche né come non metalliche (si tratta di quegli elementi che oggi sono detti semimetalli): in altri termini, il passaggio dai così, non si considerano m. preziosi i m. radioattivi, anche se hanno un grande valore intrinseco, proprio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Turán: se una successione di interi non contiene tre elementi in progressione aritmetica, ha densità asintotica nulla. Tale importante Technische Universität München, scopre che nuclei radioattivi di atomi in reticoli cristallini possono emettere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] Bethe tuttavia non era molto interessato all'origine degli elementi utilizzati per produrre l'elio, un problema del quale alcuni di questi transuranici erano, chimicamente parlando, isotopi radioattivi di elementi già presenti nella tavola periodica. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] , nel 1905, ormai quasi distrutto l'utilità della tavola periodica come elemento guida per le nuove scoperte.
L'altra specie di elementi nuovi era costituita da quelli radioattivi. Nel 1906 si conoscevano più di 20 prodotti di disintegrazione, nel ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] 1934, I. Curie e F. Joliot scoprirono che alcuni elementi leggeri, in partic. il boro e l'alluminio, bombardati con particelle alfa, davano origine a sostanze radioattive, emettenti elettroni positivi, non esistenti in natura. Dopo la scoperta ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...