PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] opera di Telesinos, nella quale si è pensato di riconoscere quella di una statua di P., forse dedicata dagli Elei (Marcadé, Signatures, ii, 124).
Un ritratto su erma, proveniente dalla Villa ercolanese dei Pisoni, caratterizzato da un elmo macedone ...
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MOLIONI (Μολιόνη)
E. Paribeni
Mitici gemelli originari dell'Elide, detti figli di Posidone oppure di Aktor e noti quindi anche come Attorioni. Della storia abbastanza oscura dei gemelli emerge il solo [...] appunto al Pittore degli Attorioni (v.). Del tutto isolata è rimasta l'ipotesi del Wilamowitz di riconoscere i gemelli elei, invece dei famosi eroi Teseo e Piritoo, nelle due figure che attaccano i Centauri, in posizione predominante ai lati ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] fondano le colonie di Ephyra, alla foce dell’Acheronte, e più a nord Toryne. Nell’VIII sec. a.C. coloni Elei dal Peloponneso fondano nella Cassopaia quattro colonie in punti strategici: Bouchetion sul fiume Luro, Pandosia, Elatreia e Batiai. Nel 625 ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] , p. 899); un altro più piccolo detto tetragono per la sua forma; un terzo, detto Malthò, che contiene il bouleutèrion degli Elei, noto col nome del suo fondatore Lalichmion. La strada che portava dagli edifici dei ginnasî alle terme (ἠ ὁδὸς Σιωπῆς ...
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Vedi POLIBIO dell'anno: 1965 - 1996
POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
P. Orlandini
L'iconografia di P., il celebre storico greco di Megapoli vissuto fra il 200 e il 120 circa a. C. (venuto a Roma come ostaggio [...] ) di P. è ricordata da Pausania (viii, 44, 5) a Pallantion. La base con iscrizione di un'altra statua dedicata a P. dagli Elei è stata trovata in Olimpia.
Bibl.: W. Dittenberger, in Arch. Zeit., XXXVI, 1878, p. 37, n. 112; A. Milchhöfer, ibid., XXXIX ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] sotto il termine di Neolitico nubiano l’insieme di culture che presentano i medesimi caratteri (Abkano, Nabta-Kiseiba, Gruppo Elei, Gruppo Karat, Neolitico di Kadruka).
Storia antica
All’inizio dell’età storica (3500 ca.), mentre la civiltà egiziana ...
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PALATITZA
A. Bisi
Villaggio macedone, sulla riva destra dell'Haliakmon, oggi Vergina, presso cui si trovano i resti di una costruzione monumentale ellenistica della fine del IV-inizio del III sec. a. [...] (Perieg., x, 20, 9) che la camera circolare fosse, analogamente a quanto testimoniava lo scrittore per il pritaneo degli Elei di Olimpia, il focolare pubblico: τὸ οἴκημα τῆς ἑστίας, ovvero l'hestiatòrion, la sala per i banchetti sacri. Da notare ...
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(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] grandi feste nazionali della Grecia (➔ Istmia; Nemea;Pitiche). Le feste olimpiche ebbero luogo sempre sotto la presidenza degli Elei e furono frequentate in origine solo da genti dell’Elide; gradatamente la loro crescente popolarità vi fece convenire ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] ., 13). Allorché essi vollero far apparire anche il "Colosso aureo" dei Cipselidi in Olimpia come dono della loro città, gli Elei non glielo permisero (Paus., v, 2, 3); essi si mantennero fedeli alla dinastia anche dopo la sua caduta e vennero perciò ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] la plastica greca dell'alto arcaismo al momento della conquista della monumentalità. La più grande era la statua offerta dagli Elei di Eolide, alta ventisette piedi (Paus., v, 24, 6). Ma di non molto inferiore era l'immagine dedicata dagli Spartani ...
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