GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] (Napoli, Bibl. nazionale, cod. XIII.AA.62, cc. 46r-49v).
Di questo periodo sono anche tre poesie - un'ode saffica e due elegie (di cui l'ultima in morte di Giovanni dalle Bande Nere) - pubblicate postume dal fratello Luca in calce al suo De ocio ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] hanno importanza per la personalità degli autori e per i loro rapporti con Rinúni, componimenti di molti altri umanisti, come una elegia di Tito Vespasiano Strozzi a Isotta in persona di Sigismondo per la morte dei padre di lei (dunque un pezzo che ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] di un'opera di lui.
Il 1520 segna l'ingresso dell'A. nel mondo delle lettere e della politica con l'elegia latina Trinacria ad Carolum, commossa invocazione a Carlo V perché intervenga a riportare la pace nell'isola dilaniata da sanguinose lotte di ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] , Zeno) sono infatti concordi nell'affermare che l'E., "eruditissimo nelle lettere greche e latine", fu autore di elegie ed epigrammi, che peraltro rimasero tutti manoscritti, né conobbero una circolazione paragonabile a quella delle sue opere etnico ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] per la sua vena esuberante un'opera affine alle Laudi di G. D'Annunzio, il F. compose ancora un volume di Elegie, dedicato a Diomede Carafa duca di Maddaloni, in cui tentò una forma di scrittura narrativa a forti tinte melodrammatiche. Così è nella ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] di meccanica, studiò presso i gesuiti di Firenze e si addottorò in giurisprudenza nell'ateneo pisano. Latinista di valore, compose elegie ispirate al modello tibulliano e, cosa rara in quegli anni di imperante umanesimo latino, si applicò da solo con ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] a Foligno, poi a Recanati. Fu un avvenimento che le ispirò malinconici Versi campestri (Perugia 1876), idilli ed elegie che ricalcano superficialmente movenze leopardiane e tassesche.
All'inno religioso e all'idillio seguì la poesia patriottica: gli ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] astrologus". Sembra che in questo periodo, e anche prima, il B. si esercitasse nella poesia latina, benché rimangano pochissime delle elegie composte in quegli anni. Dopo il 1458, data anche della morte di Alfonso d'Aragona, il B. pensava sempre più ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] fin dal 1784 in Arcadia con il nome di Chelinto Epirotico, partecipò regolarmente alle adunanze, presentando per lo più elegie, epigrammi e sermoni latini; dal 1792 furono frequenti anche le sue versioni estemporanee in latino di componimenti volgari ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] il cui amore fornisce al C. lo spunto per numerose elegie.
Dopo che la donna gli comparve per la prima volta su divagazione mitologica. In piena corrispondenza con la tradizione classica sono elegie in cui il C. attribuisce all'amore la paternità dei ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...