MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] il mondo letterario e fu celebrato come "Mecenas alter" da Giovanni Quatrario di Sulmona che gli dedicò due elegie; ebbe rapporti epistolari con Pellegrino Zambeccari; della sua cerchia fecero parte lo scriptor pontificio Dietrich von Nieheim, suo ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] coinvolto in una furiosa lite con l'Andrelini che aveva attaccato con accuse infamanti sul piano morale e religioso, dichiarandone oscene le elegie per Livia, già premiate. L'Andrelini si ritirò per un certo tempo a Tolosa e a Poitiers, e il B. fece ...
Leggi Tutto
BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] i quali un carme sulla necessità, per l'oratore, di sentire prima in sé ciò che voglia far sentire agli altri, un'elegia sul conforto che offre la religione nelle sventure e una satira - nel qual genere fu molto lodato dai contemporanei - contro gli ...
Leggi Tutto
CRESSINI, Carlo
Alessandra Uguccioni
Nacque a Genova il 3 nov. 1864 da Daniele e da Fanny Lavidge.
Nel 1880 si iscrisse all'Accademia milanese di Brera. In seguito venne presentato dallo scultore E. [...] , Ingresso a Villa Giovio e Balaustra di Casa Visconti, dallo spiccato stile arcaizzante, che vennero definite "magnifiche elegie settecentesche" (R. Calzini. in Emporium, XLIII [1916], pp. 365, 372). Una sua acquaforte, Betulla è conservata presso ...
Leggi Tutto
DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] , spesso di pesante dipendenza petrarchesca, sino ai limiti del calco. Maggiore eleganza hanno i Poemata (Bononiae 1563), distinti in quattro libri (per lo più odi, elegie, epigrammi di varia materia, gnomica e descrittiva ma anche scherzosa e ...
Leggi Tutto
BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] , delle poesie di Catullo e di Properzio (Catulli carmina. Poesie di Gaio Valerio Catullo, Roma 1936; Le elegie diSesto Properziosecondo la lezione genuina..., Roma 1939; Propertius resartus..., Romae 1951). Si tratta di lavori filologicamente di non ...
Leggi Tutto
ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] divise in sei parti, di cui la prima contiene dodici "carmina amatoria", la seconda un frammento di poema bucolico, la terza elegie dirette agli amici (una delle quali, il n. XIII, a Baldassarre Castiglione), la quarta alcuni "Somnia", la quinta due ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] Ficino, C. Landino, C. Andronico, ecc.) e presso lo stesso Lorenzo de' Medici per la sua precoce dottrina e per l'eleganza con cui componeva, ancora giovanissimo, versi greci e latini. A Lorenzo dedicava i libri dell'Iliade che dal 1470 circa andava ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] il marzo 1491, ma più probabilmente tra 1489 e 1490, poco prima dell'arrivo del M. a Venezia.
Il volume conteneva alcune elegie latine e una lettera a Caterina Pio, madre di Alberto e Lionello, sull'educazione dei due principi, da cui si desumono la ...
Leggi Tutto
CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] a Firenze il 4 maggio 1501, mentre era ancora in carica nell'ufficio dei Dieci di libertà e di pace.
Opere: L'elegia al Rigogli fu pubblicata (dal cod. Laurenziano-Gaddiano 161, c. 93v) da G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella sec. metà ...
Leggi Tutto
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...